ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , a ritrovi mondani in genere, in città e in campagna; scriveva elegantissime rime di galanteria amorosa, e, tra queste poi tornato come predicatore, con grande successo, fra Remigio Girolami, discepolo di s. Tommaso. Quanto alle "disputazioni de ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] grado e condizione, dai piú autorevoli e severi, come Girolamo Bigazzini, matematico e astrologo di larga fama, agli studenti il coraggio e l'abilità di continuare la sua campagna, esprimendo in forme violentissime il risentimento generale per quella ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] società commerciali gestite principalmente da Iacopo e da Girolamo.
In campo politico, il G. subentrò al rimase infermo gravemente. Trascorse una parte dell'autunno del 1539 in campagna. Morì a Firenze nella sera del sabato 22 maggio 1540.
Fu ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] che sappiamo conobbe in occasione del suo primo incontro con Girolamo Muzio. Passò in seguito - per la parsimonia paterna e Bologna mentre nell'ottobre è a Padova o, più esattamente, "in campagna" assieme a B. Varchi e al Molza "per andare a visitar ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] . 18 ss.) di un Servando, discepolo di s. Benedetto e contemporaneo di Gregorio Magno, abate del monastero di S. Sebastiano nella campagna romana.
L'opera più significativa del B., alla quale fu ed è in massima parte legato il suo nome, è costituita ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] vescovo che li aveva battezzati, il D. ed il fratello Girolamo furono accolti, sempre in quel 1763, nel seminario di un anno abbandonòl'insegnamento e per qualche tempo si ritirò in campagna presso amici, dove tradusse in italiano in terza rima The ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] svolta giacobina in Francia, e successivamente la campagna d'Italia del Bonaparte, infransero i Frugoni a mons. A. F., Forlì 1891; C. Frati, Lettere di Girolamo Tiraboschi al padre Ireneo Affò tratte dai codici della Biblioteca Estense di Modena e ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] prima manifestazione della sua vocazione letteraria, con le ottave La Campagna (Roma, Bibl. Naz. Vitt. Emanuele, ms. 697 tramite del Moraglia, conobbe pittori, artisti ed eruditi come Girolamo Luigi Calvi, Giovanni Labus, Carlo de Paris, Giovanni ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] questo senso si è interpretato un passo dell'orazione funebre tenuta da Girolamo Negri, il quale si trovava anch'egli a Roma in quel pp. 75-80. Il carme a Benedetto Ramberti in lode della campagna è riportato anche dall'Eccius, pp. XV-XX; quelli per ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Acquaviva, Scipione Capece, Vittoria Colonna e Girolamo Seripando. Tutti letterati finissimi, seguaci dell' Giogo sul lago d'Iseo. Erano monasteri poveri ed isolati nella campagna, quasi degli eremi. La Congregazione non si fidava ancora pienamente ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...