GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] cessare il disordine di opinioni e interpretazioni opposte, che stavano alla base di imbrogli e liti interminabili.
Ritornato a Girgenti, dove ricoprì l'incarico di giudice sia civile sia criminale, il G. vi divulgò i principî del diritto naturale ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] il G. fu eletto consigliere comunale di Canicattì, e poi, l'8 luglio 1906, fu eletto al Consiglio provinciale di Girgenti.
Intorno al G. si era coagulato un gruppo di democratici, intransigenti e decisi a condurre la lotta al latifondo, contro la ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] degli Interni e del ministero dei Lavori pubblici. Eletto deputato di Sciacca e di Girgenti (doppia elezione) nel 1913 (XXIV legislatura) e della circoscrizione di Girgenti nel 1919, 1921 e 1924 (legislature XXV-XXVII), fece parte alla Camera del ...
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MESSINA, Giuseppe
Giurista e avvocato, nato a Naro (Agrigento) il 20 febbraio 1877, morto a Roma il 24 aprile 1946. Laureatosi in giurisprudenza nel 1898, si affermò negli studî di diritto civile e di [...] conferenza internazionale del lavoro del 1933.
Opere principali: La promessa di ricompensa al pubblico nel diritto privato, Girgenti 1899; Contributo alla dottrina della confessione, in Foro Sardo, 1902; Sui così detti diritti potestativi, Napoli ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] Tomasi e da altri patrizi, alla creazione di istituti di educazione femminile a Palma (1736), a Licata (1739) e a Girgenti, e alla fondazione di istituzioni per il riscatto dei prigionieri cristiani dalle mani degli infedeli e per l'assistenza alle ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Collegio Romano. Nel 1773 vestì l'abito ecclesiastico, e il padre gli ottenne dal re il decanato dalla cattedrale di Girgenti, con dispensa pontificia dagli ordini maggiori e dalla residenza; più tardi, nel 1781, fu creato cavaliere dell'Ordine di ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] 1505 da Girolamo Vitellino il diritto di percepire un grano sopra ogni salma di vettovaglie esportata dai porti di Girgenti, Siculiana, Montechiaro, Licata e Catania. Ben altra consistenza ebbe però il patrimonio immobiliare del quale il C. entrò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] attiva (nel 1892 partecipò alle amministrative di Palermo e si candidò come deputato nei collegi di Canicattì e Girgenti) quanto nella collaborazione alle riviste dell’isola più sensibili ai problemi della classe operaia, come «Giustizia sociale ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] agrigentino riprende a sua volta dal primo, vero processo di m., quello contro La Fratellanza o Mano fraterna di Girgenti (1882-85). Ora, sia questo il nome comune o quello proprio dell'associazione, la ''fratellanza'' rinvia al più prestigioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] a P. Passaniti, Filippo Turati giuslavorista, cit., p. XI).
Opere
La promessa di ricompensa al pubblico nel diritto privato, Girgenti 1899.
Contributo alla dottrina della confessione: cod. civ. art. 1358/1 e 1360/2-3, «Foro sardo», 1902, fascc ...
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