Zoologia
Genere monospecifico (Giraffa camelopardalis; v. fig.) di Mammiferi Artiodattili, costituente, assieme al genere monospecifico Okapia (➔ okapi), la famiglia Giraffidi. La g. è diffusa nell’Africa [...] , la g. dell’Angola, G. camelopardalis angolensis, in Angola e Zambia e la g. sudafricana, G. camelopardalis giraffa.
Astronomia
Costellazione boreale costituita da alcune stelle, di modesto splendore, comprese tra le due Orse, Cassiopea, Perseo e l ...
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Zoologia
Formazione di varia configurazione, situata in genere sulla superficie dorsale della testa dei Mammiferi Ungulati: di origine sia tegumentale e cheratinizzata, sia tegumentale e ossea insieme, [...] impiantano su una o due prominenze dei nasali. Le c. degli Artiodattili sono quasi sempre due (4 o 5 in alcune giraffe) e, spesso, più sviluppate o presenti solo nei maschi. Vengono detti cavicorni quei Mammiferi (per es., Bovidi e Antilocapridi) le ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] gravidanza. Caccia in gruppi, spesso composti dalle sole femmine, principalmente grossi erbivori (gnu e altre antilopi, zebre, bufali, giraffe ecc.) o animali più piccoli, ma si nutre anche di carogne.
In epoche preistoriche era ampiamente diffuso in ...
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zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica delle specie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] caratterizzata da gorilla, scimpanzé e scimmie cinocefale fra i Primati; da numerosi Mammiferi erbivori (elefante africano, zebre, giraffe, okapi, ippopotami), da alcuni Carnivori (ghepardi e licaoni). Iene e leoni, abbondanti, sono presenti anche in ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] assoluta e relativa delle varie parti della pharyngula (basti pensare alle differenze tra i neonati di topi, uomini, giraffe o elefanti). In seguito, lo sviluppo dei tessuti prosegue per conferire funzioni adeguate al corpo del nuovo individuo ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] gli elefanti i generi Loxodonta, Elephas e Mammuthus e si diffusero i grossi felini (Megantereon, Dinofelis e Panthera), iene, rinoceronti, giraffe e cammelli. Successivamente, nelle serie dell'Omo fra 3,3 e 2,4 m.a., flora e fauna indicano una netta ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] segnali chimici, acustici e tattili; questi ultimi particolarmente da Mammiferi, come i maiali che si strofinano il muso, le giraffe che intrecciano e strofinano una contro l'altra il lungo collo. Anche l'emissione dei gameti e il loro incontro ...
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giraffa
s. f. [dall’arabo zarāfa]. – 1. a. Nome comune dei ruminanti dell’omonimo genere (lat. scient. Giraffa), di grande statura, con testa, collo e arti lunghissimi, corna brevi ricoperte dal tegumento, muso sottile, lingua lunghissima,...
giraffista
s. m. e f. [der. di giraffa] (pl. m. -i). – L’addetto al funzionamento della giraffa nelle riprese cinematografiche o nelle trasmissioni radiofoniche e televisive (con termine più tecnico, microfonista)