PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] dell’avvocato Pantaleone Pantaleoni e successivamente aprì uno studio legale con l’avvocato Vincenzo Taccari, iscritto alla GiovineItalia, che probabilmente lo avvicinò agli ideali repubblicani. Nel 1838 fu ammesso fra i procuratori del tribunale di ...
Leggi Tutto
DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] studiosi che ne videro e utilizzarono i manoscritti. Solo nel 1848, l'editore Battara, ex carbonaro e affiliato alla GiovineItalia, promuovendo a Zara la pubblicazione d'un giornale slavo, la Zora dalmatinska (Aurora dalmata), vi fece tradurre la ...
Leggi Tutto
BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] ancora su lui l'attenzione della polizia piemontese. Il 19 giugno 1833, durante la repressione dei moti promossi dalla GiovineItalia, il B. fu arrestato a Voghera, rinchiuso nella cittadella di Alessandria e imputato in quella istruttoria che portò ...
Leggi Tutto
CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] seconda metà del 1842, si era collegata, da un lato, con G. Mazzini e la GiovineItalia, dall'altro, con N. Fabrizi e la Legione Italica; la sua diffusione, dapprima lenta, aveva incontrato maggior successo tra gli equipaggi e specie gli ufficiali ...
Leggi Tutto
BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] destò non poche preoccupazioni nella polizia austriaca.
Il B. venne così ad inserirsi nel contrasto fra carboneria e GiovineItalia, fra Mazzini e Buonarroti. Difatti nel 1832 lo troviamo a Marsiglia come esponente dei Veri Italiani e come direttore ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] Cospirazioni di Romagna e Bologna, Bologna 1899, pp. 51, 54-57, 59-63, 65, 101, 104, 118, 577, 610; Protocollo della GiovineItalia (Congrega di Francia), v. Indici; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, Epistol., XXXVII, p. 282; XL, pp. 45, 210 ...
Leggi Tutto
PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] Marsiglia ne cercò, invano, la collaborazione per la GiovineItalia, rievocando la loro comune battaglia letteraria: «Noi
Fonti e Bibl.: M.L. Giartosio de Courten, Percy Bysshe Shelley e l’Italia, Milano 1923, pp. 139-143; A. Dal Pin, Damaso P., in ...
Leggi Tutto
GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] (per la consultazione si veda il vol. II degli Indici a cura di G. Macchia, ad nomen) e dal Protocollo della GiovineItalia. (Congrega centrale di Francia), I-VI, ad indicem; per il 1848 e per gli anni successivi qualche informazione in C. Cattaneo ...
Leggi Tutto
FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] cospirativa per la quale fu arrestato nel 1853 insieme con altri: incarcerato prima a Imola poi a Bologna, conobbe la GiovineItalia attraverso il contatto con certe guardie ungheresi che pare vi fossero affiliate. Emigrò poi a Genova, dove nel 1855 ...
Leggi Tutto
ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] invece da escludersi la sua iscrizione alla GiovineItalia, sostenuta da alcuni suoi biografi, ma contraddetta Pedio, La prodittatura lucana, in Atti del XXIII Congresso stor. d. Risorgimento ital. (Bologna 11-14 sett. 1935), Roma 1940, pp. 320 88.; ...
Leggi Tutto
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...