CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] , alla carboneria, per aderire in seguito alla GiovineItalia. Il C. ricevette dunque un'educazione basata per un breve periodo.
Morì a Milano il 31 marzo 1882.
Bibl.: Necr. in L'Ill. Ital., 9 apr. 1881, p. 262; H. Fazy, Ph. C. 1810-1882, Genève 1883 ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] al principio degli anni Quaranta venne affiliato alla GiovineItalia. Nel settembre del 1845 fu tra gli organizzatori contatto con Pasi e altri ufficiali dei corpi volontari dell’Italia centrale per convincerli a riprendere la guerra ed entrare, con ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] non nella misura consegnata alla leggenda diffusa, tra gli altri, da G. Mazzini - nella repressione di una congiura della GiovineItalia, che aveva fatto breccia nelle file dell'esercito (Carlo Alberto dirà di lui, secondo il Pinelli, che era "un ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] ebbe occasione di avvicinare il vescovo H. Grégoire. Essendo in relazione col Mazzini, fu coinvolto nel processo della GiovineItalia del 1833 e imprigionato nella cittadella di Alessandria con D. Pareto. Il 17 dicembre, dopo sei mesi di carcere ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] , il tentativo di operare un accordo fra la setta dei "Veri Italiani", fondata da Bianco di Saint Jorioz, e la GiovineItalia fu fatto ancora da un vecchio compagno di esilio dell'A. in Spagna, l'avvocato G. Allegra, ma senza successo.
Nonostante ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] , insieme ai quali prese parte al moto del 4 febbraio 1831. L’anno seguente, mentre già era iscritto alla GiovineItalia, entrò nella setta carbonara degli Apofasimeni guidata da Napoleone Masina e nel settembre 1834, quando essa venne scoperta dalla ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] . Mazzini,ad Indicem (il B. è sempre citato nei volumi dell'Epistolario dal 1841 al 1852) e il Protocollo della GiovineItalia,ad Indicem;sull'amicizia con P. Giannone, cfr. F. Solerio, Ilpatriottismo di P. Giannone nella vita e negli scritti, Casale ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] ed E. Bandiera, ufficiali della marina austriaca, e nello stesso periodo scrisse a Mazzini per essere affiliato alla GiovineItalia, entrando così in corrispondenza diretta col patriota genovese.
In Turchia (ove si mantenne esercitando, come avrebbe ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] si accrebbe per la sua difesa di Montucci e Nabissi, accusati di lesa maestà assieme ad altri senesi affiliati alla GiovineItalia. La grave accusa prevedeva la pena di morte, perché era stato riesumato il delitto di lesa maestà.
La causa fu ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] tradotto a Milano insieme con il figlio Marcello, incarcerato lui pure il 23 giugno perché sospettato di aderire alla GiovineItalia. Sottoposto a processo inquisitorio, non emersero a suo carico prove certe, per cui dopo alcuni mesi di detenzione ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...