CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] 1849 contro la "Grande società dell'Unità italiana", collegata alla carboneria e alla GiovineItalia, ed avente come scopo fondamentale di "liberare l'Italia dalla tirannide interna dei Principi e da ogni potenza straniera, riunirla e renderla forte ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] più antica compagnia stabile d'istrioni, di cui si abbia notizia in Italia, si sa che si formò nel 1545 a Padova. Il governo veneziano del secolo importa ricordare solo che Arrigo Boito da giovine combina in Basi e bote nient'altro che un grazioso ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] , Phaëton, nel quale erano narrate le vicende di un giovine entusiasta e innamorato, spentosi da ultimo nella follia. Fu tra mondi diversi e lontani. Viaggi estivi l'avevano già portato in Italia, a Milano e a Venezia; nel 1826, quando l'espulsione ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] diêro:
Se schiavi, se lagrime
Ancora rinserra,
È giovin la terra.
Il testo presenta una certa pregnanza, italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 199-261.
E. De Fort, La scuola elementare dall ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] stesso non facevano "la metà dell'ingegno e del sapere di questo giovine" (a P. Brighenti, 6 luglio 1819, in Lettere, I, vita, sfibrano la mente e addormentano il cuore" (Moto letterario in Italia, in G. Mazzini, Ediz. naz. degli scritti, VIII, p ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] nuovo teatro tragico che mi era proposto di dare all'Italia; il quale doveva incominciare dal mondo romano e dalla venuta rispondeva, il 12 dic. 1855: "Ho veduto con piacere il giovine Carducci; ho udito de' suoi versi; lo presenterò alla Ferrucci, ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] europea, anche per effetto della dominazione turca nell'isola. Nel 1884 il governo italiano, per suggerimento del C., affidò una missione scientifica ad un giovine studioso, che il C. considerava il migliore del suoi allievi, il roveretano Federico ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] 1830; libero dal 1° agosto, Pellico venne riportato in Italia insieme a Maroncelli sostando qualche giorno a Vienna; i due a Confalonieri il 17 maggio 1838 – era perdonabile quand’io era giovine; non l’ho più. Romanzi, non ho il talento di farli ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] cominciare il terzo ed ultimo, beneficato dalla corte, e giovine savio, non avea giammai dato indizio di tal follia" La Mantia, F. P. D. giureconsulto del secolo XVIII, in Arch. stor. ital., s. 4, XVII (1886), pp. 37-70; S. Salomone Marino, L' ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] spessego «come io mi sollecito», un puto de sesto «un giovine di garbo», ecc.
Ma è nella sintassi e nella struttura testuale commedie. Manzoni non poteva però non apprezzare di quell’italiano il tentativo di superare la distanza tra la lingua parlata ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...