LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] modo di formarsi intellettualmente e politicamente anche sui libri della biblioteca di Giuseppe Vita Levi, mazziniano e membro della GiovineItalia. Qui lesse i classici italiani e i libri proibiti di Voltaire, D. Diderot, J.-J. Rousseau, L. Simonde ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] infamò come "delatore"; F. Comandini lo chiamò "poetastro" e "agente" dell'Austria; il Metelli "camaleonte che lavorava per la GiovineItalia e per la Società Ferdinandea" e il d'Azeglio, infine, lo accomunò al Baratelli come "ribaldo" e agente dello ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] e gli uomini del popolo» (ibid.). Ostile alla «teodemocrazia» del genovese, egli avrebbe dunque «ricusato arrolarsi alla GiovineItalia» (ibid., p. 212). Successivamente, venuto a contatto con il gruppo capeggiato a Pavia da Pietro Maestri, si ...
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CIPRIANI, Giuseppe
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno, dove il padre si era trasferito dalla nativa Centuri (Corsica) dopo la caduta dell'Impero napoleonico, il 26 sett. 1826, da Matteo e da Caterina [...] corso dello stesso anno, questi si trovava a Dresda, come risulta da una breve segnalazione contenuta nel Protocollo della GiovineItalia. Congrega centrale di Francia, IV, Imola 1919, pp.50, 85.
Il C. era però, sicuramente, di nuovo inToscana, agli ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] di tutta la trama cospirativa nel Mediterraneo.
Si dirà più tardi che il F. era stato negli anni Quaranta il capo della GiovineItalia a Corfù. Tale affermazione va precisata nel senso che certamente egli fu in relazione con G. Mazzini il quale, ad ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] i consensi delle nuove leve del repubblicanesimo. All'argomento dedicò un proprio contributo anche il G., del quale la rivista La GiovineItalia ospitò nel III fascicolo (sett. 1832, pp. 25-48) un articolo su Com'è nato, abbia avuto incremento e di ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] cospiratorio degli anni dell'esilio, egli giustificava e valutava positivamente l'azione delle società segrete e della GiovineItalia, assertrice dell'idea unitaria e della mazziniana "religione del martirio".
Gli ultimi anni del G. trascorsero nella ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] vite umane. Il Sercognani replicò con Osservazioni, in francese, pubblicate in una scorretta traduzione in un fascicolo della GiovineItalia (una diversa traduzione, trovata fra le carte Laderchi della Biblioteca comunale di Faenza, è pubblicata in P ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] , a Lugano da dove non si mossero più. Anche dal Ticino il C. continuò l'opera di proselitismo a favore della GiovineItalia; fu lui ad avvicinare all'associazione L. Tinelli che, fino all'arresto, ne fu tra i maggiori propagatori in Lombardia. Ma ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] e per qualche tempo visse a Bastia con un sussidio delle autorità francesi. Nel 1832 seguì il fratello Nicola nella GiovineItalia e nel 1834 partecipò alla spedizione di Savoia.
Poco portato alle dispute teoriche, il F. si impegnò nel campo dell ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...