BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] Siria, si è segretamente sposata con Norino, giovine cresciuto in schiavitù presso il Soldano e divenuto et prophanae, Patavii 1696, p. 183;G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2052;G. Vedova, Biografia degli scrittori ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] ricchissima e nobilissúna, che ritrovandosi innamorata d'un giovine sposo, per possederlo... si tirò con promesse la 205, 220, 322, 558, 858; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 428; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] entrò in grandissimo furore; e l'esser stato il giovine cavaliere, Giovanni Ambrogio, figlio di un presidente del , Mediolani 1745, I, col. 219; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1866 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] Nel 1859, intensificandosi le richieste di dipinti in Italia e all'estero, abbandonò l'attività tipografica per Parma 1871, p. 32; L. Sogimbo, Ricordo diG. C., in Parma giovine, 2 febbr. 1890; A. Alessandri, Notizie sulla vita e sulle opere del ...
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CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] 1704 il Martinelli considerava il C. come e un giovine di non ordinaria aspettazione"; secondo lo Zanetti egli " I, pp. 121, 541, 623; II, p. 571; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Milano 1831, VII, p. 73; P. Balan, La chiesa e il convento di S ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...