BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] ebbe occasione di avvicinare il vescovo H. Grégoire. Essendo in relazione col Mazzini, fu coinvolto nel processo della GiovineItalia del 1833 e imprigionato nella cittadella di Alessandria con D. Pareto. Il 17 dicembre, dopo sei mesi di carcere ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] , il tentativo di operare un accordo fra la setta dei "Veri Italiani", fondata da Bianco di Saint Jorioz, e la GiovineItalia fu fatto ancora da un vecchio compagno di esilio dell'A. in Spagna, l'avvocato G. Allegra, ma senza successo.
Nonostante ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] . Mazzini,ad Indicem (il B. è sempre citato nei volumi dell'Epistolario dal 1841 al 1852) e il Protocollo della GiovineItalia,ad Indicem;sull'amicizia con P. Giannone, cfr. F. Solerio, Ilpatriottismo di P. Giannone nella vita e negli scritti, Casale ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] ed E. Bandiera, ufficiali della marina austriaca, e nello stesso periodo scrisse a Mazzini per essere affiliato alla GiovineItalia, entrando così in corrispondenza diretta col patriota genovese.
In Turchia (ove si mantenne esercitando, come avrebbe ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] si accrebbe per la sua difesa di Montucci e Nabissi, accusati di lesa maestà assieme ad altri senesi affiliati alla GiovineItalia. La grave accusa prevedeva la pena di morte, perché era stato riesumato il delitto di lesa maestà.
La causa fu ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] tradotto a Milano insieme con il figlio Marcello, incarcerato lui pure il 23 giugno perché sospettato di aderire alla GiovineItalia. Sottoposto a processo inquisitorio, non emersero a suo carico prove certe, per cui dopo alcuni mesi di detenzione ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] dell’avvocato Pantaleone Pantaleoni e successivamente aprì uno studio legale con l’avvocato Vincenzo Taccari, iscritto alla GiovineItalia, che probabilmente lo avvicinò agli ideali repubblicani. Nel 1838 fu ammesso fra i procuratori del tribunale di ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] studiosi che ne videro e utilizzarono i manoscritti. Solo nel 1848, l'editore Battara, ex carbonaro e affiliato alla GiovineItalia, promuovendo a Zara la pubblicazione d'un giornale slavo, la Zora dalmatinska (Aurora dalmata), vi fece tradurre la ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] ancora su lui l'attenzione della polizia piemontese. Il 19 giugno 1833, durante la repressione dei moti promossi dalla GiovineItalia, il B. fu arrestato a Voghera, rinchiuso nella cittadella di Alessandria e imputato in quella istruttoria che portò ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] seconda metà del 1842, si era collegata, da un lato, con G. Mazzini e la GiovineItalia, dall'altro, con N. Fabrizi e la Legione Italica; la sua diffusione, dapprima lenta, aveva incontrato maggior successo tra gli equipaggi e specie gli ufficiali ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...