Patriota (Bologna 1812 - Terni 1888); membro (1832) della GiovineItalia e della setta degli apofasimeni, si diede poi (1845) all'avvocatura presso il Tribunale della Rota. Durante la Repubblica Romana [...] (1849) fu sostituto del ministro della Giustizia, Giovita Lazzarini e, alla restaurazione pontificia, continuò a tener vivo l'ideale mazziniano. Arrestato (1853), condannato a morte (1854), ebbe la pena ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla GiovineItalia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] ben presto l'istituto dei gesuiti di Chieri, fu a Bologna, ove si laureò in legge e si iscrisse alla GiovineItalia. Arrestato (1844) per aver fondato una nuova società segreta, la Congiura Italiana dei figli della morte, fu condannato alla galera ...
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Patriota (Longobardi 1824 - Roma 1906); membro della GiovineItalia, ebbe parte nella insurrezione di Calabria del 1847 e specialmente in quella del 1848, e fu poi alla difesa della repubblica romana (1849). [...] Esule a Genova, combatté con Garibaldi in Lombardia (1859) e partecipò alla spedizione dei Mille. Deputato dal 1861 al 1897, fu presente ai fatti di Sarnico e di Aspromonte, fece la campagna del 1866 con ...
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Patriota (Russi 1816 - Cette, Francia, 1848). Propagandista della GiovineItalia a Bologna, fu condannato nel 1845 alla galera a vita per aver cospirato con Felice Orsini due anni prima. Liberato in seguito [...] all'amnistia del 1846, esulò in Francia ...
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Storico (Moliterno 1827 - Roma 1908). Liberale, iscritto alla GiovineItalia, fu in carcere dal 1849 al 1853; nel 1860 partecipò ai moti rivoluzionarî in Basilicata. Direttore generale al ministero d'Agricoltura [...] nel 1874, consigliere di stato nel 1896, dal 1905 senatore del regno. Opere principali: La spedizione di Carlo Pisacane a Sapri (1863); Storia dei moti di Basilicata e delle provincie contermini nel 1860 ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] , divenne presto noto per gli studi teologici e per la professione di repubblicanesimo (nel 1834 la rivista mazziniana GiovineItalia pubblicò la sua lettera Della repubblica e del cristianesimo). Arrestato ed esiliato, visse a Parigi e a Bruxelles ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla GiovineItalia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] il dic. 1835 e il genn. 1836.
L'eroe dei due mondi. A Rio de Janeiro partecipò con altri italiani esuli alle riunioni della GiovineItalia. In seguito accettò col suo amico L. Rossetti di far guerra di corsa a favore dello stato di Rio Grande do Sul ...
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Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato [...] trionfava a Modena, e divenne capitano della guardia nazionale. Fallita la rivoluzione, riparò in Francia, ove si aggregò alla GiovineItalia, e dopo l'infelice spedizione della Savoia (1834), a cui prese parte, andò a combattere in Spagna contro i ...
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Patriota (Genova 1804 - Firenze 1884). Amico del Mazzini fin dagli anni universitarî, formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della GiovineItalia; costretto a fuggire (1833), ebbe parte [...] Giovine Europa. Nel 1848 combatté in Lombardia con la compagnia genovese di G. B. Cambiaso e nel 1849 partecipò all'insurrezione di Genova e alla difesa di Roma contro i Francesi. Fedele al Mazzini durante il successivo esilio, tornato in Italia ...
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Giornalista e patriota (Parma 1810 - Chepstow, Inghilterra, 1895). Esule in Corsica, poi a Marsiglia per aver partecipato al moto rivoluzionario di Parma nel 1831; iscrittosi alla GiovineItalia, progettò [...] nel 1848 per pochi mesi, durante i quali si adoperò per l'annessione di Parma al Piemonte. Ritornato nuovamente in Italia nel 1854 ed eletto deputato alla Camera subalpina, dovette dimettersi per aver rivelato nella sua History of Piedmont (1855) il ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...