SARCEY, Francisque
Mario Bonfantini
Critico teatrale francese, nato l'8 ottobre 1828 a Parigi, ivi morto il 16 maggio 1899. Licenziato dell'École Normale, nel 1851, il S. fu professore di scuola media [...] : a impersonare agli occhi di tutta la giovine letteratura la tipica figura del borghese retrogrado, , Gens de théátre, Parigi 1924, pp. 12-20, 185-92, 197-204; M. Parodi, F. S., critico del buon senso, in Rivista d'italia, II (1928), pp. 258-65. ...
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MALMESBURY, James Howard Harris, 3° conte di
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico inglese, nato a Londra il 26 marzo 1807, morto ivi il 17 maggio 1889. In un viaggio fatto a vent'anni in Italia, strinse [...] nel 1869 e nel 1870 ospite del ministro inglese sir Augustus Paget e si compiacque dei progressi del giovine regno d'Italia, pur biasimandone la spietata repressione dei moti borbonici nel mezzogiorno. Pubblicò nel 1884 la sua autobiografia col ...
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GILM, Hermann von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Innsbruck il 1° novembre 1812. Compiuti nella città natale gli studî giuridici, entrò al servizio dello stato vivendo successivamente a Schwaz [...] 1864.
Gli avvenimenti politici del tempo e gli scritti della Giovine Germania nutrirono nel Gilm vivaci spiriti di libertà. Si occupò di troppo facile sentimentalità. L'Alto Adige e l'Italia fecero nascere gli Zeitsonette aus dem Pustertal, i Lieder ...
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SCHIRÒ, Giuseppe
Gaetano Petrotta
Scrittore italo-albanese, nato il 10 agosto 1865 a Piana dei Greci, morto a Napoli il 17 febbraio 1927. Pubblicò ancora giovane versi in italiano e in albanese, e presto [...] . Nel 1887 fondò la rivista Arbri i rii (La giovine Albania), cui fece seguire nel 1890 l'Archivio albanese e dell'Albania dalla morte di Scanderbeg e dalla venuta in Italia degli Albanesi fino alla proclamazione dell'indipendenza dell'Albania. ...
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LOMBARDI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici italiani. Non risulta che ad essa si debba ascrivere il più antico di cui ci è rimasto il ricordo, Bernardino, che faceva il dottor Graziano fra i "Comici [...] che fu con essa a Lisbona, e poi recitò da Arlecchino in Italia, dove morì a Torino nel 1795. Benedetto fu a sua volta a San Giovanni in Persiceto nel 1836; e Federigo, che da giovine fu "amoroso", poi Brighella; morì a Bologna nel 1850. Federigo ...
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GRASSO, Giovanni
Silvio D'Amico
Attore siciliano, nato ad Aci-Catena (Catania) nel 1875, morto a Catania nel 1930. Suo nonno, anch'esso di nome Giovanni, aveva fondato a Catania nel 1861 un teatro di [...] di Giovanni, Angelo, fece diventare celebre. Quivi il giovine G. esercitò il mestiere di marionettista, finché, scoperto tardi, Marinella Bragaglia. Il successo del G. si allargò all'intera Italia, e poi oltre i confini nazionali (a Parigi, a Londra, ...
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MORSZTYN, Jan Andrzej
Giovanni Maver
Poeta e uomo politico polacco, ' nato, a quanto pare, nel 1613 presso Cracovia, morto in Francia, nel suo podere di Châteauvilain, l'8 gennaio 1693. Da giovine trascorse [...] alcuni anni all'estero, visitando, fra l'altro, buona parte dell'Italia. Ritornato in patria visse alla corte, e da Giovanni Casimiro ebbe parecchie missioni importanti e cariche lucrative. Fu sempre partigiano deciso della politica filofrancese: ...
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RÉJANE, Gabrielle-Charlotte Réju, detta
Guido Ruberti
Attrice francese, nata il 6 giugno 1856 a Parigi, ivi morta il 14 giugno 1920. Di modesta famiglia, seguì il padre, improvvisatosi comico di provincia, [...] che si addiceva al temperamento e ai mezzi della giovine attrice. Di intelligenza finissima e buon gusto eccezionale, ebbe a segretario e amico affezionato un altro italiano, Camillo Antona-Traversi. L'Italia e l'Europa la videro ed ammirarono in ...
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MAJERONI, Achille
Alberto Manzi
Attore, nato a Milano nel 1824, morto a Bologna il 20 gennaio 1888. Figlio di comici, cominciò a farsi applaudire nel 1840 nella compagnia di Giacomo Modena.
Scritturato [...] Goethe, I Masnadieri di Schiller. Rimase a Napoli fino al 1870: formò allora una buona compagnia e percorse tutta l'Italia con vivo successo.
La moglie Graziosa Bignetti fu ottima prima attrice giovine e discreta prima donna nelle parti sentimentali. ...
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NANI, Girolamo Enrico
Eleonora Zuliani
Giornalista, commediografo e traduttore, nato a Zara nel 1866, morto a Firenze nel 1918. Fin da fanciullo fu sua grande aspirazione l'Italia, dove riuscì poi a [...] Giovanissimo, fondò due giornali, La penna e il Giovine pensiero, l'uno letterario di propaganda, l'altro politico, che gli attirarono i sospetti dell'Austria e lo costrinsero a rifugiarsi in Italia, dove si affermò subito come giornalista. Attratto ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...