GOGOL', Nikolaj Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 20 marzo 1809 a Soročincy (distretto di Mirgorod nel governatorato di Poltava), morto a Mosca il 21 febbraio 1852. Di costituzione [...] dell'insuccesso del poemetto surricordato, fu però per il giovine scrittore una delusione. Nel 1830, dopo una scappata all , sia per il suo amore per l'arte e il paesaggio italiano, sia per il proprio lavoro. Presto egli dovette ritornare in Russia ...
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RIFORMATORIO
Pier Francesco Nicoli
. Istituto di prevenzione e di pena, che accoglie i giovani discoli e i minorenni delinquenti e si propone il compito di educarli all'onestà e al lavoro. Mentre la [...] è la sede del primo tribunale per i minorenni fondato in Italia e perché ne fa parte un assistenziario per gli ex- insomviame agevolano il passaggio dal momento in cui il giovine è dimesso dal riformatorio al suo completo assestamento economico e ...
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RONSARD, Pierre de
Ferdinando Neri
Nacque al castello della Possonnière, nel territorio di Vendôme, l'11 settembre 1524, morì il 27 dicembre 1585 nel priorato di Saint-Cosme-sur-Loire. Era di nobile [...] episodî della Franciade si svolgono freddamente, e, morto nel 1574 il giovine re Carlo IX, il R. non trovò in sé l' Il Chiabrera e la Pleiade francese, Torino 1920; G. Maugain, R. en Italie, Parigi 1926; W. Folkierski, R. et la Pologne, in Rev. de ...
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STRAUSS, Richard
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Monaco di Baviera l'11 giugno 1864. Suo padre, Franz, era un valoroso cornista e un più che discreto musicista, e apparteneva all'orchestra [...] fece eseguire a Meiningen e che nel 1885 chiamò il giovine compositore a collaborare con lui nella direzione del Teatro di primavera del 1886 durante e dopo un lungo soggiorno in Italia. Nell'estate dello stesso anno fu nominato secondo direttore all ...
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QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] l'apologia; due anni dopo, si unì ad esso W. Penn il giovine (v.). La fiera persecuzione (che con brevi intervalli durò anche sotto giunsero in Palestina, fermandosi anche in Francia e in Italia (Livorno, Venezia); Mary Fisher si presentò nel 1658 ...
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PITT, William (detto Pitt il Giovane, per distinguerlo dall'omonimo padre)
Pietro SILVA
Secondogenito e degno figlio del grande Pitt, nato a Hayes (Kent) il 28 maggio 1759, morto a Putney (Londra) il [...] volte.
Ma i voti contrarî non erano riusciti a rovesciare il giovine P., che era forte dell'appoggio del re, di quello della Inghilterra. Nel 1798-99, quando la politica del Direttorio in Italia e in Egitto aveva dato modo al P. di costituire la ...
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LONGFELLOW, Henry Wadsworth
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta americano, nato a Portland nel Maine il 27 febbraio 1807, morto a Cambridge nel Massachusetts il 14 marzo 1882. La sua fu una vita tranquilla [...] , narra il dilemma in cui si trova un giovine americano dei tempi puritani quando, andato a chiedere I. L. Whitman, L. on Spain, New York 1927. Il miglior lavoro italiano è il citato saggio del Galati. Per i più vecchi studî italiani (F. Rodriguez ...
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MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] M. restava ancora quasi un ventennio di attività. Dinnanzi al giovine prodigioso, che fu seguito da quanti artisti più nuovi aveva Firenze , suo patrono. Forse già nel 1428 egli era tornato in Italia; e in quell'anno, a Roma, poté condurre almeno in ...
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FRACASTORO, Girolamo
Arturo CASTIGLIONI
Ca. C.
Nato a Verona nel 1478 (non nel 1483), morto nella paterna villa d'Incaffi l'8 agosto 1553, fu poligrafo così dotto da parere quasi mente universale. [...] oltre quelli già ricordati, la morte d'un giovine bresciano, vittima della sifilide (I, vv. 384 A. Luzio e R. Renier, Contr. alla storia del mal francese nei costumi e nella lett. ital. del sec. XVI, in Giorn. stor. d. lett. it., V (1885); V. Rossi, ...
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SELLA, Quintino
Bruno MINOLETTI
Federico MILLOSEVICH
Uomo di stato, nato alla Sella di Mosso (Biella) il 7 luglio 1827, morto a Biella il 14 marzo 1884. Laureatosi in ingegnena a Torino (1847), fu [...] onde, anche in questo campo fu uno degli unificatori del giovine regno. A tale intento, non badò all'impopolarità. Il contrastando a tal fine anche col re, si oppose a che l'Italia scendesse in campo a fianco di Napoleone III contro la Germania; per ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...