SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] Ma contro la reggente si levarono gli altri cognati. Il più giovine di questi, Ottaviano (1458-77), scoperta la congiura, affogò era, in quel tempo, fra le prime di Roma e d'Italia.
Ma lo sfarzo eccessivo e i debiti avevano già costretto Alessandro a ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] con tutta la schiettezza di un'anima fiera e soave l'immagine di una giovine greca, Monime, che vince con la sola forza della sua virtù e del della originalità e della purezza di quell'arte.
In Italia, le tragedie del R. vennero tradotte assai presto ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] letteralismo, non vi durò a lungo. Ben presto il giovine, che già bambino rivolgeva domande imbarazzanli al padre ascoltandone , rimasto con i fautori di O. Ma tornato in Italia, Rufino pubblicò la sua versione del De principiis, accennando nella ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] Du Bellay richiamò presso di sé il suo medico per un altro viaggio in Italia, e fra il 1548 e il 1549 il R. faceva il suo terzo il monastero come un carcere, ha voluto riscattare nel giovine fra' Gianni tutta l'energia e lo squallore della vita ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] realtà. Con mosse più triviali, il poema eroicomico asseconda in Italia, e poi in Francia, quell'opera di distruzione e di letteraria nel periodo dello "sturm und Drang", e il giovine Goethe si volge a un tempo contro la generazione del Wieland ...
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NAPOLEONE III (Carlo-Luigi - Napoleone), imperatore dei Francesi
Pietro SILVA
Nato a Parigi il 20 aprile 1808, da Luigi Bonaparte e Ortensia Eugenia de Beauharnais.
La sua formazione mentale e morale [...] effettiva alla carboneria, e si legarono le sue impressioni che il movimento nazionale italiano potesse accontentarsi di una soluzione quale quella che il giovine napoleonide aveva visto auspicata dai capi dell'insurrezione del 1831: l'abbattimento ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] la Giuditta dell'Ermitage di Leningrado; 8. il ritratto di giovine del Museo di Berlino. Infine un Davide con la testa di Berlino 1908, voll. 2, 2ª ed., 1926; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, iii, Milano 1928, p. 1 segg.; M. Convay, G. A. ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] meditazione. Uscito di collegio a tredici anni, il giovine M. studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux, e Pavia su Milano e Novara, proseguì a dettare le sue osservazioni in italiano, fino ch'ebbe valicato il Cenisio; in Savoia, dopo Lanslebourg, ...
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SABINA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Regione dell'Italia centrale, che comprende i Monti Sabini, la conca di Rieti, la media e bassa valle del Turano, gran parte delle [...] Piacentini che si vuole di Antonio Sangallo il giovine. Montebuono poi si presenta interessante soprattutto per la , pp. 203-220; id., Il Lago di Cantalice o Lungo, in Riv. geogr. ital., 1921, pp. 76-85; id., Il Lago di Ripa Sottile, in L'Universo, ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] ministero di T. fu, in verità, assai poco brillante: in Italia Bonaparte faceva tutto da sé e a Parigi uno dei direttori, il ragione. Una grande stima legò allora quel vecchio a quel giovine. Thiers si andava a consigliare sempre da lui. Il celebre ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...