1. Filippo Beroaldo il Vecchio nacque da Giovanni e da Castora di Francesco da Argile a Bologna il 7 novembre 1453 e vi morì il 17 luglio 1505. Ebbe maestro di classicità Francesco dal Pozzo (Puteolanus), [...] matrimonio con Camilla di Vincenzo Paleoto, nel VII rammenta le due discese in Italia di Carlo VIII e Luigi XII, nel IX loda l'ingegno del suo parente Filippo Beroaldo il giovine. Esuberanza di materia e di forma, ch'egli, specialmente nei primi anni ...
Leggi Tutto
WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] , Phaëton, nel quale erano narrate le vicende di un giovine entusiasta e innamorato, spentosi da ultimo nella follia. Fu tra mondi diversi e lontani. Viaggi estivi l'avevano già portato in Italia, a Milano e a Venezia; nel 1826, quando l'espulsione ...
Leggi Tutto
Generale austriaco, nato a Vienna il 1° febbraio 1768, morto a Rohitsch (ora Rogatec) in Slavonia il 21 agosto 1855. Suo padre, nativo di Pognana sul lago di Como, si era trasferito a Vienna come intendente [...] , si batté al Tagliamento agli ordini dell'arciduca Carlo, e, rimasto in Italia dopo la pace di Campoformio, col grado di maggiore, ebbe incarico (1799) di accompagnare il giovine duca Ferdinando d'Este in Germania, dove partecipò alla battaglia di ...
Leggi Tutto
TOTILA
Giovanni Battista Picotti
Baduila, com'è chiamato nelle monete sue e nei Fasti, o Totila, l'Immortale, come è detto in alcune fonti narrative, era nipote di quell'Ildibado, intorno al quale si [...] ), le forze militari superstiti degli Ostrogoti. Era ancora giovine, quando, ucciso Ildibado e innalzato dai Rugi Erarico, Napoli per fame (543). Si comportò allora come "padrone d'Italia", guadagnandosi, con una politica moderata e con la cura per le ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico, nato a Mantova il 21 giugno 1787, morto ivi l'11 gennaio 1881. Durante il dominio napoleonico in Italia, la sua famiglia, nobile e ricca di censo, dovette esulare, perché sospetta [...] beni. Tornato in Lombardia prima del 1814, il giovine A. vide tuttavia con dolore tramontare l'astro nel Belgio fino al 1859, nel quale anno si fissò stabilmente in Italia. Il 29 febbraio fu nominato senatore del regno. Mentr'era nel Belgio ...
Leggi Tutto
Questa parola, di origine incerta, probabilmente onomatopeica, comincia a ricorrere con frequenza negli scrittori del primo Settecento, per esempio nel Forteguerri, che, nel secondo de' suoi capitoli, [...] Genova, dove cominciò, il costume si diffuse in tutta Italia.
Il Richard (per citare uno dei tanti viaggiatori stranieri) un affar di famiglia. Stipulandosi il contratto matrimoniale d'una giovine nobile, si pensa, d'accordo col marito, a sceglierle ...
Leggi Tutto
RICIMERO
Giovanni Battista Picotti
. Nato da uno Svevo e da una figlia del re visigoto Valia, servì, ancora giovine, sotto Ezio, nell'esercito romano dell'Occidente. Dall'imperatore Avito fu mandato [...] , in Monum. Germ. hist., Auct. antiq., VII, VIII, IX, XI; Anon. Vales., in Rer. Ital. script., n. ed., XXIV, 4.
Bibl.: R. Cessi, Regnum ed Imperium in Italia, Bologna 1919; O. Seeck, Gesch. des Untergangs der antiken Welt, VI, Stoccarda 1920-21. ...
Leggi Tutto
Figlio del console del 113. Tribuno della plebe nel 92 a. C., o poco prima, provocò agitazioni in Roma. Nell'87 comandava uno dei quattro corpi dell'esercito di Mario e Cinna, che assediavano Roma. Difese [...] soldati; e C. ordinò allora all'esercito di ritornare in Italia, dove egli continuò a governare da solo preparando la resistenza console per la terza volta per l'82 con C. Mario il giovine, che prese il comando nel settore campano della lotta, C. ...
Leggi Tutto
Medaglista, modellatore nell'arte dal padre Antonio il vecchio, detto l'Ascona, dal suo luogo di nascita sul Verbano. Tra il 1560 e il 1570 si recò col padre in Boemia alla corte imperiale, presso la quale [...] un altro in Spagna alla corte di Filippo II. Nel decennio successivo soggiornò a lungo nelle corti della Germania centrale e della Baviera, e fu anche nell'Italia settentrionale: ritornò nel 1582 a Praga, nella quale città, salvo un breve viaggio in ...
Leggi Tutto
HARTMANN, Moritz
Giovanni Maver
Scrittore tedesco, nato il 15 ottobre 1821 a Dušník presso Přibram in Boemia, morto a Vienna il 13 maggio 1872. Oriundo da una colta famiglia di israeliti, studiò a Mladá [...] terminarvi gli studî universitarî, ma dedicandosi sin da giovine alla propaganda di idee umanitarie e liberali. Fu città reazionaria per approfondire e ampliare con lunghi viaggi (in Italia, Francia, Svizzera, Germania) la sua conoscenza di genti ...
Leggi Tutto
giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...