Incavi di forma geometrica che si lasciano per ornamento nei soffitti e nelle vòlte, separati gli uni dagli altri per mezzo di costole sporgenti piane o sagomate. In origine il cassettone non fu ornamentazione [...] Viterbo, dovuto forse ad Antonio da Sangallo il giovine e quelli ben più complessi nella vòlta della cappella A. Colasanti, Volte e soffitti italiani, Milano 1915; C. Ricci, L'architettura del '400, del '500 e del '600 in Italia, Milano-Roma s. a. ...
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Famosa e numerosa famiglia bolognese di architetti e decoratori teatrali di cognome Galli. L'aggiunto "Bibbiena", poi "Bibiena", designa la loro provenienza dal Casentino.
Giovanni Maria, da Bibbiena, [...] (1728-1780?), l'ultimo artista della famiglia. Giovine ancora entra al servizio del margravio di Bayreuth a Brunswick e a Monaco. Quando in Germania si scatena la guerra, torna in Italia, o se ne va per la Francia, le Fiandre, l'Olanda, l'Inghilterra, ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] fu tolto il comando e fu relegato in Galizia. Filippo IV stava per rendergli giustizia e richiamarlo a corte, quando, giovine ancora, morì nel 1645.
Nel secondo cinquantennio del sec. XVII, si segnalò Rostaino, figlio di Fabrizio, insignito dal re ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Milano il 6 dicembre (secondo altre fonti ottobre) 1842, morto a Roma il 6 marzo 1898. Non aveva ancora compiuto gli studî liceali quando la Lombardia fu liberata dalla [...] l'impresa di Garibaldi in Sicilia. Per la sua giovine età non poté partecipare alla spedizione dei Mille, ma in 10 volumi.
Bibl.: P. Bardazzi, F. C., Palermo 1898; B. Croce, in La letteratura della nuova Italia, II, 3ª ed., Bari 1929, pp. 167-177. ...
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, Arcivescovo di Colonia dal 1056 al 1075, nato verso il 1010 in Svevia, morto a Colonia il 4 dicembre 1075. Severo, avido di onori e di comando e, per quanto disposto ad apprezzare la rigidezza monastica [...] Bamberga, più tardi canonico in quella città e cancelliere italiano poi successore di A. nella prepositura di Goslar, colpo di stato di Kaiserwerth, ed assumeva la tutela del giovine Enrico IV, cioè il potere. Contemporaneamente il duca Goffredo si ...
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Nacque a Torino nel 1780 dal marchese Lodovico Giuseppe e seguì col padre le fortune napoleoniche. Allievo di Tommaso Valperga di Caluso, ebbe dapprima l'incarico dell'istruzione religiosa nel liceo imperiale [...] potessero vedere a Milano tra il 1815 e il 1820. Il giovine Gioberti prese le mosse da lui in alcune delle prime sue critiche polemiche intorno a Mad. di Staël e al Romanticismo in Italia, Milano 1902; C. Calcaterra, Lodovico di Breme, introduzione ...
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UMBERTO II conte di Savoia, soprannominato il Rinforzato
Armando TALLONE
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma vi è ragione di credere che nel 1091 fosse ancora in molto giovine età, e perciò [...] , I primi conti di Savoia, in Misc. di st. it., XXVI, ivi 1887, cfr. F. Gabotto, L'abazia e il comune di Pinerolo e la riscossa sabauda in Piemonte, Pinerolo 1899; id., Asti e la politica Sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura, ivi 1903. ...
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Nato a Livorno nel 1714, visse da giovine a Napoli, dove ebbe un ufficio al Ministero. Il Casanova lo trovò a Parigi nel 1757 col fratello Anton Maria; e i tre avventurieri introdussero in Francia il gioco [...] del lotto, traendone lauti guadagni. Le lotte per la supremazia musicale tra l'Italia e la Francía gli avevano ispirato, insieme con un gustoso poema eroicomico, la Lulliade (ancora inedito nella Biblioteca Magliabechiana), l'idea di diffondere in ...
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Poeta greco; noto appena per insignificanti frammenti, fino al 1891, acquistò fin troppa celebrità dopo che otto suoi Mimiambi tratti da un papiro del sec. II d. C. furono per la prima volta pubblicati [...] giovane sposa durante una lunga assenza del marito (I); un giovine mercante ha commesso violenze in una casa di piacere, e R. Herzog, autore di pregevoli memorie sul testo di E. In Italia abbiamo un'ed. annotata di N. Terzaghi (Torino 1895, nuova ed ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Messina il 14 giugno 1808, morto a Napoli il 26 marzo 1877. Era figlio di Raimondo, oriundo di Spagna, che aveva servito fedelmente i Borboni, e di Conceita Ragusi, siciliana. [...] dal 1734 al 1815, che rivelò la grande cultura del giovine ufficiale; a ventinove anni egli ebbe l'incarico d' in Pisa, e ne approfittò per compiere un lungo viaggio in Italia, visitando i letterati e scienziati più illustri. Una sua pubhlicazione ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...