Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] e dalla Linguadoca verso la Durance, le Alpi e anche l'Italia settentrionale. La città è sorta in un punto facile a difendersi esse non rimangono che le teste del pontefice e del giovine prelato conservate nel museo, mentre altri avanzi di quei ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] di vescovi, le truppe della Gallia proclamavano augusto il giovine Giuliano; egli iniziava la sua marcia verso l'Oriente, Longobardi, al tempo dei quali furono numerosi i vescovi ariani in Italia, a fianco dei cattolici (Paolo Diac., Hist. lang., IV, ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] di Pasqua. Quest'uso cadde con la Rivoluzione francese. Oggi in Italia si fa riposo il solo venerdi santo e l'anno comico prim'attrice. Il primo attore e il primo attor giovine seguono la vicenda di scrittura del ruolo femminile corrispondente. Ma ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] 'omo ricorre alle cattive, e costringe il figliuolo, giovine e intelligente, alla difficile disciplina. Fidippide va, fa ; ma vespa in greco è maschile (ὁ σϕήξ); e in italiano si può opportunamente tradurre: I Calabroni.
Tra i calabroni e Bdelicleone ...
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TELEVISIONE (XXXIII, p. 439)
Luigi RACCA
Dopo il 1935 nessuna radicale innovazione, paragonabile a quella del passaggio dai sistemi di analisi a sistemi meccanici (cellula fotoelettrica, disco di Nipkow) [...] e possano essere di carattere definitivo; la televisione è giovine, il progresso tecnico in corso, da un lato, ed a Roma da Monte Mario, con apparati costruiti in Italia.
In Italia il problema della televisione è tornato ad essere presente dopo la ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] non è un gran capitano e nemmeno un guerriero, ma un giovine signore della corte, gentile e innamorato; basta che don Diego, 385-400.
Le opere del C. furono tradotte assai presto in Italia: fin dalla metà del Seicento il Cid (a cui vennero imposti ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] Tra i fondatori della vecchia associazione furono Georges Barret il giovine, William Havell, che nel 1816 si recò in oggi in Francia quella fortuna che ha in Inghilterra e anche in Italia.
Nel Belgio, ove sotto l'influsso inglese e l'esempio francese ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] , dove poi conobbe M. Amari.
Ormai il giovine filologo cominciava ad attirare su di sé l'attenzione . et phil. rel., VII (1928), p. 129; id., E.R. et la leçon de l'Italie moderne, in Grande revue, CXXVI (1928), p. 240; id., in Rev. d'hist. et phil. ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] tempi del soggiorno amburghese, fu un musicista e critico di giovine età ma di mente acuta e di grande cultura: Johann nuovo e difficile ostacolo. Ancora una volta egli si recava in Italia e ne tornava con una fresca schiera di cantanti: il ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] eserciti, che vinsero i Franchi ad Arles (509), riunì all'Italia la Provenza, alla quale diede amministrazione romana, e assunse dal 511 il governo della Spagna in nome del giovine nipote Amalarico, affidandolo a Teudis, "armigero" suo. Il dominio di ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...