ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] Soppr. 627 del sec. XIII, descritto da E. Rostagno, in Studi ital..fil. cl., VI (1896), p. 174. Raccolte di Erotici Scriptores traccia di romanzo che muove dalla Nouvelle Háloïse e dal Giovine Werther.
Con i romanzi filosofici del Marmontel, e quelli ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] il prologo. E anche in omaggio a questo principio, il giovine ha sedotto la fanciulla senza sapere chi seducesse, in una ebbe per intanto, per questo rispetto, una crisi, finché un italiano, il Goldoni, fece fare a codesto realismo un passo nuovo ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] cui scriveva l'Ione, Platone non era ancora lontano dalla giovine età in cui aveva scritto poesie e composto musica sensibile, come scettico da sec. II a. C. L'unico che in Italia abbia forse avanzato qualche idea nuova, pur tra molte bizzarrie e ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] Sacco e Vanzetti, Bresci, a Eva Peron di Copi, cioè l'italo-argentino R. Damonte).
Un altro fenomeno da registrare, scaturito nel 1969 tutto nuovo: la presentazione di un "vecchio giovine", il suo ringiovanimento, le diverse dimensioni psicologiche e ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] imperatore Traiano, in una lettera a Plinio il giovine, governatore della Bitinia (Epist., X, 49). monumenti italiani del Medioevo. Vedi p. es. C. Boito, Architettura del Medioevo in Italia, Milano 1880; id., Il Duomo di Milano, Milano 1889; L. Fumi, ...
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Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] ingiustizie sociali e politiche. L'America diventa così il paese "giovine", non in quanto immaturo (e destinato forse a non svilupparsi del Canale di Panamá, notificarono ai governi tedesco e italiano la deliberazione del senato (18 giugno 1940), di ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] quello spirito chiamato vodka; ma ora è ritornato fra gli operai. In Italia l'abuso degli spiriti non è diffuso come in altri paesi e Il mercante di veleno. Nell'epilogo del romanzo, il giovine, già nell'attacco di dipsomania, conduce la sua amante ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] enumerare per filo e per segno tutte le occupazioni del Giovin Signore, ma dimostrare di quelle l'insulsa futilità.
Quantunque i due più importanti giornali letterarî che si pubblicavano in Italia lui vivente, le Novelle letterarie di Firenze e il ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] vita ungherese.
Fallì invece più completamente la propaganda in Italia. S'imbatteva, anche qui, in correnti riformistiche, che : Calvino si rivolgeva al protettore Somerset, dedicava al giovine re, verso il quale s'appuntavano le speranze dei ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] . Laggiù, nella grotta dov'è sepolto il mago Merlino, la giovine è accolta da Melissa, la quale le mostra gli spiriti di bene a scartare il compendio lunghissimo ed insipido della storia d'Italia, che aveva destinato al canto XXXIV. Il frammento, che ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...