FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (Milano 1889); I fratelli Ruffini. Storia della Giovine Italia (Torino 1895-97, 7 fascicoli), Il genio F-Imbriani, Napoli 1976, passim; G. Ragazzini, Introd. a L'Europa in provincia. Pagine di viaggio e di costume (antologia faldelliana), Milano 1976 ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Confalonieri il 17 maggio 1838 – era perdonabile quand’io era giovine; non l’ho più. Romanzi, non ho il talento 687-704; A.A. Mola, S. P. carbonaro, cristiano e profeta della nuova Europa, Milano 2005; R. Pertici, S. P.: le armi della bontà, in Fare ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] spessego «come io mi sollecito», un puto de sesto «un giovine di garbo», ecc.
Ma è nella sintassi e nella struttura esperienza linguistica di Carlo Goldoni, in Id., L’italiano in Europa. Esperienze linguistiche del Settecento, Torino, Einaudi, pp. 89 ...
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Patriota e scrittore (Iseo 1812 - ivi 1897). Affiliato alla Giovine Italia e arrestato nel 1833, scontò parte della condanna presso il carcere dello Spielberg. Liberato nel 1838, ma costretto a rifugiarsi [...] e federale, intraprese una intensa attività giornalistica e di pubblicista. Scrisse tra l'altro: Le origini della civiltà in Europa (1862-63), Storia naturale della civiltà (1880), Genesi della cultura italiana (1889) e un'Autobiografia (post., 1912 ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] posa o movesi, / se tace parla o ride, / di lui più amabil giovine / la Senna mai non vide. / Al suo apparir si turbano / gli possente arcan deh penetra furtivo! / Ben mi so ch'oggi Europa altro che canti / chiede agl'ingegni, e vuoti suoni ha ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] verbo del vegliardo si fa, sia pure inefficacemente, azione della Giovine Italia, non importa se il mistico Mazzini non ne intenda e «i pubblici suffragi alle sue opere in diversi stati d'Europa, e non ha molti anni avanti il Corpo legislativo dell' ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Miracoli della Vergine deve per necessità spaziare su tutta l'Europa e tutto l'Oriente più vicino; nel tema di Barlaam lingua vecchia, ma perché testimoni dell'uso vivo d'un popolo giovine, forte, libero, quando aveva ingegno, fantasia, passione, e ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] tardi che il F. era stato negli anni Quaranta il capo della Giovine Italia a Corfù. Tale affermazione va precisata nel senso che certamente egli a Garibaldi, dal titolo Venezia, Roma e l'Europa. La politica aveva ormai in lui un semplice spettatore ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....