SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] base di ricerche toponomastiche) sulla configurazione etnografica dell'Europa Orientale. In attesa che essi siano condotti a sec. X-XI) che hanno saputo estendere i confini del giovine stato anche al di là dei limiti etnografici polacchi. L' ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] regioni, non solo d'Italia, ma anche d'Europa.
Importantissima conseguenza di questa condizione è il generale abbassamento sincope nei proparossitoni dopo nasale o labiale (fémine, sábide, gióvine); la dittongazione di ó, ú latini in posizione (sièt ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] o s'intensifica in quel periodo l'emigrazione verso l'Europa centrale e orientale: nel 1491 Pietro Antonio figlio di Guiniforte luganese fu attivo in Prussia e Polonia; A. Abbondio il Giovine di Ascona esercitò la sua arte di medaglista alla corte di ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] di delitti, che furono lette, e tradotte in ogni nazione colta di Europa, e porsero la trama a più d'un dramma moderno.
Una sola successivi: D. V. Grigorovič, A. F. Pisemskij, il giovine Dostoevskii alla cui arte però non basterà a lungo la forma ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] 1831, quando G. Mazzini fondò a Marsiglia la ''Giovine Italia'', ancor oggi considerata dai teorici delle r. da spargimenti di sangue fu infine la caduta dei regimi comunisti nell'Europa orientale a partire dal 1989; una riprova del fatto che un ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] attore e il regista comico della corte più illustre d'Europa; l'indole delle nuove produzioni (poiché nelle ultime ne fu l'interprete ideale nelle parti d'amoroso e di primo attore giovine; inoltre, tutto dedito alla vita del teatro, il La Grange ne ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] richiesta per sostituire quella smarrita, Cristo nell'Orto, Europa sul toro, Atteone lacerato dai cani, l'Adorazione avvolge in un'atmosfera fredda e trasparente il cosiddetto Giovine inglese, da identificarsi con il giureconsulto Riminaldi di ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] stati romani del 1831 e alla fondazione della Giovine Italia per opera del Mazzini, perché questi poco prima che Leone XIII iniziasse la tenace lotta diplomatica in Europa contro il governo italiano. Per la sinistra radicale italiana, Roma ...
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NAPOLEONE III (Carlo-Luigi - Napoleone), imperatore dei Francesi
Pietro SILVA
Nato a Parigi il 20 aprile 1808, da Luigi Bonaparte e Ortensia Eugenia de Beauharnais.
La sua formazione mentale e morale [...] Dopo quell'insuccesso il principe ritenne opportuno allontanarsi dall'Europa e si recò infatti negli Stati Uniti, donde però romanzesco della fuga che la chiuse, circondarono la figura del giovine di un'aureola che agì potentemente a suo favore, in ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] ragione. Una grande stima legò allora quel vecchio a quel giovine. Thiers si andava a consigliare sempre da lui. Il celebre delle sue forze. Con questo trattato, che segnava in Europa l'equilibrio tra le potenze liberali e quelle assolutiste, T ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora giovanissima; da g., in gioventù: da g....