Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] nari altrui, tu non putire come un caprone”. (L’arte di amare, 1, 510, trad. Ettore Barelli, 1977). Allo stesso modo Giovenale compone il detto divenuto poi famoso "Chiedi una mente sana in un corpo sano" (Satire, 10, 356, trad. Ettore Barelli, 1984 ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Ovidio, ma numerosi appaiono gli auctores citati: l'Ars poetica di Orazio, il De senectute di Cicerone, Virgilio, Giovenale, Ovidio, il Prisciano minore (addotto solo da Tommaso di Capua nella definizione di dictamen), il Barbarismo di Donato, "che ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] testimonianze dei discepoli sappiamo che lesse a lungo Quintiliano (l’Institutio, ma forse anche le Declamationes pseudoquintilianee), Giovenale, la Rhetorica ad Herennium. Nell’ottobre del 1455 gli fu affidata la prolusione per l’inaugurazione dell ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , XXXIII, 1929, pp. 319-320, tav. 1, 2; G. Q. Giglioli, op. cit., p. 77, tav. 424, i; A. Boethius ed altri, San Giovenale, Malmö 1960, figg. 126, 130-131. Veio, Ponte dell'Isola e p. sul Cremera: P. Ducati, op. cit., p. 371. Viterbo, p. del Bulicame ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] , p. 290). Prescindendo dal ricordo, polemico, che ne fa s. Agostino (Civ. IV 20, V 14 e 18) e dalla menzione in Giovenale (VIII 254 ss.), Seneca (Epist. LXVII 9) e Giovanni di Salisbury (Policr. IV XI 1 272), non si può tuttavia tralasciare di ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] una galleria come quella della Villa dei Pisoni, molti si contentavano di una copia in gesso come attesta Giovenale (ii, 4):
........ quamquam plena omnia gypso
Chrysippi invenies, nam perfectissimus horum est
si quis Aristotelem similem vel Pittacon ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] al 1433) per spingerlo agli studi e alla poesia; una al Salutati per festeggiare il recupero di un manoscritto di Giovenale; due a Zanobi da Strada: nella prima parla in generale delle Muse poetiche, nella seconda, composta in occasione della laurea ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] ve ne fosse bisogno, della cultura vasta ed ecclettica dello scrittore, che cita Aristotele e Seneca, gli storici latini e Giovenale, ma nel complesso un’opera scolastica, che si vitalizza solo quando, tra gli esempi dedotti dai classici e posti ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] , un gran numero di classici: fra gli altri, Boezio, Cicerone, Orazio, Marziale, Ovidio, Persio, Quintiliano, ma soprattutto Virgilio, Giovenale e, forse più di tutti, Terenzio, dal quale riprende le movenze teatrali che traspaiono in vari aneddoti ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] e delle sue citazioni di autori classici. Certo, egli ha conosciuto e studiato i classici (Cicerone, Lucano, Virgilio, Giovenale, Petronio, secondo Dúmmler; solo Virgilio, Orazio, Caprio, i Disticha Catonis secondo Winterfeld; è discusso se abbia ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...