Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII inaugura un nuovo periodo della storia medievale, in cui gli autori vivono in modo diverso [...] Traube, oggi non più pacificamente accettata, i secoli X-XI corrisponderebbero all’età oraziana), ma sono letti anche Persio e Giovenale.
Il XII secolo preferisce l’Eneide rispetto a Ecloghe e Georgiche; per Orazio, letto e copiato in modo uniforme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza sul mondo musicale romano più antico delle [...] della sempre più vasta popolazione del mondo romanizzato (il famoso panem et circenses della celebre espressione di Giovenale).
Anche l’appropriazione e rifunzionalizzazione in chiave politica, da parte dell’arte pubblica, di alcuni miti musicali ...
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SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] persone per tutti i paesi del mondo, è possibile misurare, nel commento alle sentenze di Ovidio, Orazio, Marziale, Giovenale, Fedro proposte alla meditazione quotidiana del lettore, l’accentuarsi di un cupo pessimismo dell’autore nei confronti della ...
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REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] di opere umanistiche in possesso di Redditi, tra le quali bisogna ricordare le Elegantiae di Lorenzo Valla, il commento a Giovenale di Domizio Calderini, il De gestis Venetorum e il De Roma triumphanti di Flavio Biondo, i Rudimenta grammaticae di ...
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SOLARI, Giuseppe (Giuseppe Gregorio Maria)
Gabriele Scalessa
– Secondo di tre figli, nacque il 12 marzo 1737 a Chiavari, da Giovan Agostino e da Maria Rosa Bianca Guarneri. Per volere dei genitori, che [...] ammirato della fedeltà e dell’eleganza dello stile.
Sebbene rimanessero inediti numerosi altri volgarizzamenti dal latino (Persio, Giovenale, Lucrezio, Stazio) e dal greco (Omero, Callimaco, Pindaro), le versioni da Virgilio e Orazio furono più che ...
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Christ, Johann Friedrich
Maurizio Tarantino
C. nacque a Coburgo il 26 aprile 1701 e morì a Lipsia il 3 settembre 1756. Dopo aver studiato filosofia e diritto presso l’Università di Jena, divenne segretario [...] e 59, il capitolo dedicato al tema della fortuna è integrato da un’ulteriore difesa di M. attraverso numerose citazioni di Aristotele, Giovenale e altri autori classici; tra queste è notevole (e, a quanto risulta, mai prima e dopo di allora notata da ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] letterarie fortemente problematiche: Plauto, Terenzio, Lucrezio, Cicerone, Sallustio, Cesare, Augusto, Tito Livio, Lucano, Giovenale, Ammiano Marcellino, Agostino. Sensibile e accattivante, più sul piano del contatto che della penetrazione, l'A ...
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Vedi BLERA dell'anno: 1959 - 1994
BLERA (v. vol. II, p. 115)
G. Colonna
Cittadina etrusca di nome ignoto (*Plaisra?), posta sulla Via Clodia a c.a 42 miglia da Roma. Divenuta municipio romano in età [...] 83 e passim.
Contributi specifici: CIE, 5876-5879, 10441-10443; G. Colonna, in S. Forsberg, B. E. Thomasson (ed.), 5. Giovenale, materiali e problemi. Atti del simposio dell'Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, Roma 1983, Stoccolma 1984, p. 104 ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] enciclopedismo per cui amava ripetere in tarda età, riferendolo ovviamente alla propria vita, il seguente distico di Giovenale: "Grammaticus, rhetor, geometres, pictor, aliptres, augur, schoenobates, medicus, magus: omnia novit".
Il C. morì a Firenze ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] suo modo di vedere rimase pessimistico, come è dimostrato dai componimenti di quel periodo: alcune satire alla maniera di Giovenale; la tragedia The Borderers (offerta inutilmente al teatro del Covent Garden nel 1797), nella quale egli espone bensì ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...