SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco
Giampiero Brunelli
SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco. – Nacque nel 1478 da Riccardo e da Claudia Del Pozzo a Sutera, un piccolo borgo a 40 km circa da [...] , tra i quali comprese Salomone e Albamonte. Gli altri erano Ettore Fieramosca, Giovanni Bracalone, Giovanni Capoccio, Ettore Giovenale, Marco Carollario, Bartolomeo Fanfulla da Lodi, Pietro Riccio, Romanello da Forlì, Ettore de Pazzis (detto Miale ...
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TARUGI, Francesco Maria
Andrea Vanni
– Nacque a Montepulciano il 27 agosto 1525 da Tarugio e da Giulia Pucci. Proveniva da una famiglia appartenente alla nobiltà locale che vantava importanti legami [...] anni Settanta, ma che dal 1584 si realizzò a Napoli, dove Tarugi fondò e governò, con il contributo di Talpa, Giovenale Ancina e Francesco Bozio, la seconda casa degli oratoriani, per ripristinare «quella vita che si faceva ne la Chiesa primitiva ...
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NELLI, Pietro
Daniele Ghirlanda
NELLI, Pietro. – Si hanno solo scarne notizie sulla vita di questo poeta nato all’inizio del XVI secolo in una famiglia contadina della campagna senese.
Alcune indicazioni [...] oscillare tra due poli: l’uno aspramente critico dei vizi e dell’immoralità, risalente all’esempio classico di Giovenale, l’altro rivolto verso il modello oraziano di conversazione a sfondo morale, con un tono disincantato e dialogico, rifondato ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (v. VII, p. 573)
C. Morselli
Posta alle propaggini dei Monti Cimini, che si elevano a NE del pianoro tufaceo su cui sorge la città, e alle falde dei Monti Sabatini, [...] archeologica si ricordano, a SE della città, i resti, oggi non agibili, di una catacomba detta di S. Giovenale dal titolo della chiesa annessa ora scomparsa, comprendente alcune gallerie pertinenti a fasi diverse di ampliamento della zona sepolcrale ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] di S. Giovanni vari libri, il cui elenco è interessante per cogliere i suoi interessi e la sua cultura: Giovenale, i Fasti di Ovidio, le Decretali, il Decretum di Graziano, il commento donatiano a Terenzio, Prisciano (probabilmente il "Priscianus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Spettacoli ed esecutori nella Roma imperiale
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale si sviluppa una [...] famiglia una solista cantante (cantrix) e ben due actores, o il citaredo Seleucus (fine I sec.), menzionato da Giovenale nelle Satirae (10, 211); un nome che evoca riferimenti all’Oriente ellenistico è ancora Apollonio, vincitore dell’intero ciclo ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] in vita il G., di tali avvisaglie non si ebbe sentore.
Nel 1659 il G. collaborò con il noto incisore Giovenale Boetto, che contribuì a migliorare la qualità artistica delle illustrazioni dei volumi impressi nella tipografia. A partire dal 7 gennaio ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] (Innocenzo III), si nota la gran parte fatta agli scrittori latini (Terenzio, Cicerone, Orazio, Ovidio, Giovenale, Seneca, Quintiliano, Valerio Massiin ⟨Aulo Gellio, ecc.), che, utilizzati anche per aneddoti paradigmatici, sembrano in complesso ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] regularium S.ti Pauli. Il C.pubblicò invece varie opere riguardanti confratelli a lui contemporanei, come l'Elogio del padre Giovenale Sacchi, barnabita (pubblicato nel 1790 nel Giornale letterario di Modena e poi dal Gobio, Elogio, pp. 385-391). Si ...
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SACRIPANTI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
SACRIPANTI, Giuseppe. – Nacque a Narni il 19 marzo 1642 da Giacinto e da Vittoria Basili. Apparteneva a una famiglia di origini modeste, che nel corso del Seicento [...] costituisce l’espressione più importante del mecenatismo del cardinale. Nel 1714-15 fece realizzare nella cattedrale di S. Giovenale di Narni una cappella dedicata alla beata Lucia da Narni, il cui culto era stato riconosciuto ufficialmente dal papa ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...