Nacque tra il 1015 e il 1020 da nobilissima famiglia, congiunta per sangue alla dinastia principesca. Nato dopo alcuni fratelli, fu destinato al sacerdozio; iniziato nelle sacre dottrine, nella celebre [...] un'infinita quantità di frasi, d'immagini, di sentenze tolte di peso dalle opere di Virgilio, di Orazio, di Ovidio, di Giovenale. E talora, come nel carme De Casino Monte, riescono ad essere vere e proprie fonti storiche.
Ma questo valore storico ...
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POLIGONALE, OPERA
Giuseppe Lugli
. Si chiama in questo modo, con nome convenzionale moderno, quel sistema antichissimo di costruzione, che consiste nel sovrapporre massi enormi gli uni sugli altri, [...] , Le antichità di Alba Fucense, Roma 1836; R. Fonte-a-Nive, Avanzi detti ciclopici nella provincia di Roma, Roma 1887; G. B. Giovenale, in Diss. Pontif. Accad. Rom. d'Arch., 1899; T. Ashby, Mélanges École française de Rome, 1905, p. 181 segg.; L ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] settanta codici furono fatti copiare da Desiderio, tra cui anche autori classici rari nel Medioevo quali Tacito, Frontino, Giovenale, Apuleio.
A ciò si aggiunga l’intensa attività costruttiva di Desiderio, che avrebbe trovato la sua esplicazione più ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] più auctoritates classiche delle quali le più recenti siano sviluppo della più antica (ad es. le variazioni che Persio e Giovenale fanno di loci di Orazio): in questi casi D. sottolinea la reciproca dipendenza; b) mediante un procedimento di collatio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] recherches de Noël Duval, Paris 1995, pp. 73-87.
L. Pani Ermini, Dal sepolcro di S. Giovenale alla cattedrale di Narni, in C. Perissinotto (ed.), S. Giovenale. La cattedrale di Narni nella storia e nell’arte. Atti del Convegno di studi (Narni, 17-18 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] da «quei cani d’Egiziani» (De vita solitaria, cit., p. 229).
Costruita come un florilegio di citazioni, in particolare di Giovenale, Orazio e Ovidio, l’apologia della solitudine discendeva per lo più da suggestioni mutuate da Seneca che dettavano il ...
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Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] ove il ricordo di Marcello è stato ricollegato a Phars. I 313, mentre forse sarebbe più opportuno ricondurlo a Giovenale Sat. II 145 (v. GIOVENALE). E anche quel colui ch'a tutto 'l mondo fé paura di Pd XI 69 introduce nella considerazione di Cesare ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] 2 nov. 1518, di un libraio mantovano l'imminente arrivo di testi richiesti dal giovane: Cicerone, Sallustio, Valerio Massimo, Giovenale, Terenzio in edizione aldina. Tutti autori latini. Da dedurne che il greco gli era estraneo. In compenso, stando a ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] . Basile, G. Koch e altri fu membro dell'Associazione artistica tra i cultori di architettura, fondata da G.B. Giovenale, della quale divenne presidente per il biennio 1906-07.
Il debutto professionale ebbe luogo nella seconda metà degli anni Ottanta ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] con forme armoniose. "È rimasto intelligente ma brutto, come un vero primo della classe con gli occhiali", così lo descrisse argutamente F. Giovenale (cfr. Edilizia sovvenzionata dal passato al futuro, in La Città, I [1961], 4-5, p. 27).
Nel 1961 la ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...