PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] tre età della vita. La parrucca serviva anche come travestimento: Nerone, al dire di Svetonio, e Messalina, secondo Giovenale, mettevano la parrucca per esser liberi di girare la notte. Marziale parla di parrucche dipinte con sostanze profumate sul ...
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LEO, Friedrich
Giorgio Pasquali
Il più insigne latinista della seconda metà del sec. XIX, nato a Regenwalde in Pomerania il 10 luglio 1851, morto a Gottinga il 15 gennaio 1914. Privato docente di filologia [...] di finissimo gusto sull'arte di Tibullo (1881), l'edizione commentata del psulex pseudovirgiliano (1901), l'edizione di Giovenale e Persio (un articolo specialmente importante in Hermes, XLV), la memoria, forse definitiva, sul verso saturnio, i varî ...
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Veglio di Creta
Giovanni Reggio
Tra le varie figurazioni allegoriche che caratterizzano la Commedia, quella del V. di Creta, nel c. XIV dell'Inferno, ha un suo particolare fascino poetico, alla cui [...] Saturno e quindi dell'età dell'oro e delle successive degenerazioni (Virg. Aen. III 104-105, VIII 324-325; Buc. IV 6; Giovenale Sat. VI 1-2). Ovidio poi aveva rappresentato (Met. I 89 ss.) la successione e il deterioramento delle varie età dell'uomo ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] prosimetrum), l'uso del discorso diretto e la fitta presenza di citazioni classiche, da Orazio, Terenzio, Persio, Giovenale, Virgilio, accanto alle patristiche e scritturali: l'intento edificante non era, infatti, in contrasto con gli insegnamenti ...
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MOLINO
Mario Dell'Ara
– Famiglia di musicisti, attiva dal XVIII fino alla metà del XIX secolo lungo tre generazioni. Ebbe origine a Fossano, nei pressi di Cuneo, dove, negli ultimi decenni del XVII [...] arpa e violino (1812), Trois duos e altri Trois duos op. 13 (dedicati a G.B. Viotti) per 2 violini.
Carlo Giovenale Valentino, fratello di Alessandro Luigi, nacque a Torino il 10 ott. 1766. Esperto nel violino e nella chitarra, fu soprattutto noto ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] la prima stampa con questo carattere è il Sallustio latino in ottavo del 1523, lo stesso anno seguirono Cicerone, Sallustio (in volgare), Giovenale, poi un titolo nel 1524 e uno nel 1525. Il greco è impiegato per la prima volta nel Lascaris del 1521 ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...]
Nel 1470 era a Roma, dove seguì le lezioni di Martino Filetico (di cui raccolse i Commenti sopra le Satire di Giovenale e diPersio, Firenze, Bibl. Riccardiana, Mss., 1190) e nel 1471 ad Arezzo, dove copiò in un corsivo umanistico elegante e uniforme ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] alla John Rylands Library di Manchester; a cinque anni più tardi data la traduzione, anch’essa in terzine, delle Satire di Giovenale, presentata al doge Pietro Mocenigo nell’elegante codice di dedica ora Marciano it. IX.66 (il testo fu stampato nel ...
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RICCI, Lorenzo
Vincenzo Lavenia
RICCI, Lorenzo (in religione Giacomo). – Nacque a Roma il 10 agosto 1624 da Prospero Ricci, originario di Como, e da Veronica Cavalieri di Bergamo. Dal matrimonio nacque [...] alcuni padri dell’Oratorio, Ricci tradusse una testimonianza di s. Francesco di Sales in favore della beatificazione di Giovenale Ancina e stilò le vite dei padri Francesco Maria Tarugi, Cesare Baronio, Angelo Velli, Flaminio Ricci, Pietro Consolini ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] a una ristrutturazione di epoca rinascimentale (C. Ranucci, Frammenti di pavimentazione in opus sectile nella chiesa di S. Giovenale di Narni (Terni), in Atti del IV Colloquio dell'Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...