Nacque in Firenze il 17 novembre 1844, e a Firenze visse, scrivendo e professandovi filosofia. Coi periodici Letture di famiglia e La scuola combatté una vivace battaglia per la formazione degl'Italiani [...] molto alla vecchia Accademia. Morì, infatti, nel 1923.
Bibl.: A. Linacher e altri, In memoria del prof. A. Alfani, Firenze 1923; F. Ramorino, Profilo bibliografico di A. Alfani, in A. Virgili, Le satire di Giovenale tradotte, Firenze 1918. ...
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OMBRELLO (da pioggia o parapioggia, o paracqua: fr. parapluie; sp. paraguas; tedesco Regenschirm; ingl. umbrella; da sole, o parasole: fr., sp., ingl. parasol; ted. Sonnenschirm)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Primo [...] eleganza era presso le donne romane l'ombrello montato in oro e in avorio (Marziale, Ep., XI, 73; XIV, 28; Giovenale, IX, 50).
Nei primi secoli dell'era cristiana, con la rinnovata semplicità dei costumi, l'ombrello viene abbandonato. Il Medioevo ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] -medievale e, pur ridotto, contemporaneo (determinatosi dopo i ‘tempi bui’ medievali, durati mille anni, dalla morte di Giovenale ad Albertino Mussato: a quest’ultimo, nella prima redazione, attribuisce la riscoperta della poesia, poi, nella seconda ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] sua 'libreria' (dispersa in seguito alla sua morte, composta di autori classici e contemporanei: Orazio, Giovenale, Seneca, Livio, Tacito, Quintiliano, Francesco Guicciardini, Philippe de Commynes, Giovanni Battista Adriani, Agostino Giustiniani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] anni Settanta del Cinquecento la composizione sociale dei partecipanti agli Esercizi spirituali inizia a cambiare: nel 1576 Giovenale Ancina scrive che tra i frequentatori degli esercizi pomeridiani in San Giovanni dei Fiorentini si trovano “persone ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] , incaricato dalla congregazione dei Riti di raccogliere informazioni legali sulla vita e i costumi del pio vescovo di Saluzzo Giovenale Ancina, morto nel 1604, in vista del processo di beatificazione, colse l'occasione per pubblicare, nel 1629, un ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] da parte dell’esercito imperiale) ne acquisì il controllo. Ebbe successo invece l’acquisizione del castello di San Giovenale, riconosciuto ai Prefetti dal Comune di Viterbo il 5 luglio 1262, ma soltanto per vitalizio. Ulteriori obiettivi furono ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] facciate ed altri lavori a fresco". Nel 1555 passò in Umbria. Tra il 1557 e il 1560 troviamo opere sue in S. Giovenale a Narni (Consegna delle chiavi e Circoncisione, entrambe firmate e datate 1560), nel duomo di Terni (Crocifisso, 1560), ad Amelia ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] al poeta Sabinus, ricordato appunto da Ovidio come autore di alcune responsiones alle sue Eroidi (ma anche nel suo primo commento a Giovenale A. avrebbe usato il prenome Aulus). Come appare in tutte le edizioni di testi classici e nei Paradoxa,A. fu ...
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Sardanapalo
Giuseppe Mazzotta
Nome che gli storici greci (Erodoto II 150, Ellanico, Diodoro, Ateneo) attribuiscono al re assiro Assurbanipal; era ritenuto da Diodoro l'ultimo della serie dei trenta [...] passo dantesco (non v'era giunto ancor Sardanapalo / a mostrar ciò che 'n camera si puote) debba ricondursi direttamente a Giovenale Sat. X 362 " et Venere et coenis et plumis Sardanapali " riferito da Pietro.
Ma un passo dal volgarizzamento del De ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...