LABRIOLLE, Pierre Champagne de
Paul-Marie DUVAL
Latinista e storico della letteratura cristiana, nato ad Asnières (Seine) nel 1874, morto nel 1940. Insegnò dapprima nella università Laval di Montreal, [...] dell'Histoire de l'Église diretta da A. Fliche e V. Martin (1936 e 1937). Ha pubblicato anche edizioni di Giovenale e delle Confessioni di S. Agostino, ritornando in questa al testo dei Maurini, entrambe con traduzione francese; dal 1936 era membro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] arte, e a mostrarsi sempre più insensato. Un giorno certi diavoli presero l’aspetto dei poeti Virgilio, Orazio e Giovenale e, comparendogli innanzi, gli dimostrarono perfidamente grande riconoscenza perché con grande zelo e amore si dedicava ai libri ...
Leggi Tutto
ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] .
Parte anche maggiore vi ebbero, in Roma, i discepoli di S. Filippo Neri, fra i quali spiccano il già citato p. Giovenale Ancina,, autore d'un Tempio armonico, raccolta di composizioni vocali sacre; il p. Agostino Manni, il migliore autore di laude ...
Leggi Tutto
VINCIGUERRA, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico e letterato, nato a Venezia di famiglia originaria di Recanati, tra il 1440 e il 1446, morto nel Padovano il 9 dicembre 1502.
Nel 1458 donzello [...] , perduto, ma che da due liriche rimaste può giudicarsi giovanile e petrarchesco. Sotto l'influenza del Sommariva, traduttore di Giovenale, il V. s'esercitò tra i primi in Italia in lunghe satire moraleggianti (se ne conoscono 10), imitate in ...
Leggi Tutto
CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] . di M. Leone [dic. 1977] in Soprintendenza ai beni storici e artistici di Torino); duomo, La Madonna con il Bambino e S. Giovenale orante (firmata e datata 1643: Morra, 1975), Coena Domini (firmata e datata 1644: da mettere in rapporto con lo stesso ...
Leggi Tutto
Nacque a Venezia il 13 ottobre 1772, morì a Sambughè (Treviso) il 20 ottobre 1832. Costretto sino ai trent'anni agli affari dell'ufficio paterno, cominciò presto a scriver satire, tra gli stravizi e le [...] . Il B. tradusse e pubblicò, in lingua italiana, l'Ester del Racine; tradusse in vernacolo la sesta satira di Giovenale (ancora inedita).
Bibl.: V. Malamani, Il principe dei satirici veneziani, P. Buratti, Venezia 1887; D. Valeri, Un poemetto inedito ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] concorso di discepoli. Fin dall'inizio di questo insegnamento interpretava i maggiori autori latini, tra cui Virgilio, Giovenale, Valerio Massimo, non accontentandosi di leggere i testi già stampati, ma prendendosi cura di collazionare sui codici ...
Leggi Tutto
VIVA di LANDO
A. Capitanio
Orafo senese attivo nel 14° secolo.
Attestato a partire dal 1336, V. è detto anche "ingegnere e scultore" da Romagnoli (Biografia), che ne anticipa inoltre la prima notizia [...] Vieri (v.).Si tratta del reliquiario di S. Savino (Orvieto, Mus. dell'Opera del Duomo), già nella chiesa di S. Giovenale a Orvieto, in cui compare l'iscrizione-firma "Ugholinus et Viva de Senis fecierunt istum tabernaculum". Con Ugolino di Vieri, V ...
Leggi Tutto
Muse
Divinità sorelle, in numero di nove secondo la tradizione prevalente (che risale a Esiodo), figlie di Zeus e di Mnemosine, alle quali fu attribuita la virtù d'ispirare e proteggere le attività artistiche, [...] la terra degli ‛ Aones '), deriva alle M. l'epiteto di ‛ Aoniae ' o ‛ Aonides ' (cfr. per es. Ovidio Met. V 333 e VI 2; Giovenale Sat. VII 59), con cui sono indicate anche da Giovanni del Virgilio nel primo carme a D. (Eg I 36). Qui si riconducono ...
Leggi Tutto
VOLPICELLA
Fausto Nicolini
. I tre fratelli V., figli di Vincenzo (1748-1833), avvocato e poi magistrato, furono letterati, eruditi, studiosi di scienze morali e politiche.
Filippo (Napoli, 9 settembre [...] inedita storia del re Carlo di Borbone scritta in latino dal cosentino Salvatore Spiriti; una traduzione poetica di Giovenale, e via enumerando. Sennonché il suo nome si lega particolarmente all'assidua collaborazione (1831 segg.) al Progresso, alla ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...