PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] , Pachera realizzò sulle pareti le finte statue dell’Estate, dell’Autunno, della Primavera, dell’Inverno, di Pan, Giunone e Giove; nelle nicchie i finti gruppi di Enea e Anchise, la Metamorfosi di una ninfa inseguita da un satiro, Ercole e Caco ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] mitologico dipinte per casa Savi-Marulli a Bologna, ancora in situ, una delle quali – la Veduta di rovine con Giove e Venere siglata «P. P.» – è datata 1712.
In questi paesaggi che sembrano sfondare illusionisticamente le pareti, la tradizione ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] cartografico. Questo complesso e pesante cannocchiale geodetico garantiva l'esattezza della misura sulla base dell'osservazione dei satelliti di Giove, metodo adottato in Francia da J. D. Cassini ma non ancora molto diffuso in Italia. In meno di un ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] una nuova via all'indagine planetaria.
Particolare fu lo studio della luce polarizzata dall'ombra dei satelliti di Giove proiettata sul disco del pianeta; di questo pianeta eseguì l'analisi della diffusione e dell'assorbimento della luce solare ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] strade romane, e propose restauri atti a meglio conservare il palazzo di Diocleziano e a valorizzare i templi di Giove e di Esculapio (F. Carrara-V. Andrich-L. Cocchiatti, Illustrazione di progetti riguardanti il palazzo di Diocleziano a Spalato ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] (Bologna, C. Bazaleri, 1504), si leggono altri sonetti del G.; quattro volgari: Quel Seraphin che dal celeste nido; Vedendo Giove tanti casi adversi (questo sonetto si trova anche nel cod. Add. mss. 25596 della British Library a Londra, cc. 7v ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] Bologna, Milano e Parigi dal 1792 al 1810; le fasi delle eclissi, gli aspetti planetari, le eclissi dei satelliti di Giove; questioni di cronologia connesse ai meccanismi dei calendari.
A Roma, nel 1817, diede alle stampe le formule per la datazione ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] la tragedia i quattro intermezzi La gelosia di Giunone, che svolgono non senza qualche vivacità la vicenda degli amori di Giove e di Io.
Il lamento della prefazione all'Altile sulle "afflizioni giustamente datemi per li miei peccati, da Dio, e ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] G. Briganti, Il palazzo del Quirinale, Roma 1962, pp. 31 s., 40-42; G. Panofsky-Soergel, Zur Gesch. des Palazzo Mattei di Giove, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XI(1967-68), pp. 134-36; D. Posner, Annibale Carracci, London 1971, II, p. 45 ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] il dio ribelle Momo, che mette in scompiglio uomini e dei, rivelando in specie l'incapacità e irresolutezza del sommo Giove. Nella grottesca e complicata esagerazione del racconto, gli strali della satira non risparmiano nessuno dei valori umani; ne ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...