GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] " da una modesta chiesetta rurale, dedicata a S. Maria Maddalena, dipendente dalla parrocchiale di S. Giovanni del castello di Giove: comprendeva terreni arativi, prati e boschi e nel 1658 copriva un'estensione di 1250 staia. Su di essa sorse la ...
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Kubrick, Stanley
Monica Trecca
Il regista filosofo
Tra gli autori più importanti e originali del cinema moderno, con la sua geniale padronanza degli aspetti tecnici e stilistici il regista statunitense [...] 2001 scopriamo che gli uomini si interrogano ancora sul mistero del monolite che emette dalla Luna segnali verso Giove. Per indagare sul fenomeno viene organizzata una missione spaziale affidata all’astronave Discovery. La quotidianità della vita sul ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] compiuti con Giuseppe Palmieri (1725) e con Sebastiano Galeotti (1726). Nei primi tre decenni del secolo il C. e Giov. Batt. Revelli detto il Mustacchi, si dividevano la grande mole di committenze locali, uniti da una amicizia - sottolineata dalle ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] , egli, eseguendo tra altre prove il bassorilievo con Ettore che prima di partire per la battaglia contro i Greci consacra a Giove il suo figliuolo, vinse il concorso per la cattedra di scultura nell'istituto di belle arti, la reazione nell'ambiente ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] ad una rigorosa osservanza petrarchistica, sia che tenti un puntuale recupero dai classici, come nel troppo celebre sonetto "Figlia di Giove e madre alma d'Amore", desunto dal modello lucreziano.
Il C. era particolarmente dotato per questo tipo di ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] capo della spedizione contro Cartagine). Così, alla raffigurazione di Cartagine minacciosa e di Roma piangente davanti al trono di Giove nell'Africa, fanno riscontro il volto torvo di Giunone e quello mesto di Venere nel Bellum Punicum del Colocasio ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] corpo, che altrimenti trarrebbe dalla cura più danno che giovamento ("Quando donque, alla natura che regge, non gli viene .
In un'ambientazione mitologica nella quale compaiono come interlocutori Giove, Venere, Mercurio e la Prudenza, insieme con l' ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] altro, gli oratorî Saul e Israel in Aegypt (diretti dallo stesso H., 1739-40), insieme con le ultime opere teatrali (Giove in Argo, Imeneo e Deidamia) e moltissime pagine strumentali. Ma il pubblico disertava i suoi concerti, la miseria lo minacciava ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] ferrarese di Michelangelo, che concepì per il duca un quadro di argomento mitologico, con il conturbante accoppiamento tra Leda e Giove sotto forma di cigno e la nascita dalle uova di Castore e Polluce, probabilmente stimolato dalla visita al celebre ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] non riuscì piacevole al F.: centro della sua vita continuò ad essere Milano.
Sul finire del luglio 1808 fu a Como ospite del conte G. Giovio, e Como e il suo lago furono, tra l'estate del 1808 e quella del 1809, lo sfondo dell'amore infelice per la ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...