(o Numicio; lat. Numicus o Numicius) Piccolo fiume del Lazio che dal Monte Albano scendeva al Mar Tirreno per Lavinio; sacro al culto di Giove Indigete, identificato poi con Enea, e di Anna Perenna. Con [...] N. sono connessi il gentilizio Numicius e, forse, i nomi Numa e Numitore ...
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Vetta dei Colli Albani (949 m), la seconda per altezza dopo il Monte Faete.
È l’antico Mons Albanus, dove sorgeva il tempio di Giove Laziale e dove si riunivano ogni anno i rappresentanti delle città confederate [...] del Lazio per celebrare le Ferie latine ...
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Campidoglio
Uno dei sette colli di Roma. Consta di due sommità; la prima era l’antica arx; sulla seconda sorgeva il tempio di Giove (fondato da Tarquinio Prisco, secondo la tradizione, nel 509 a.C.); [...] la sella intermedia era detta asylum. Di roccia tufacea e scosceso su tre lati, il C. era unito al Quirinale da una sella, poi in parte tagliata per far spazio al foro di Traiano. Sul lato sud è la Rupe ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] di Quadri, ibid., pp. 68-69.
A. La Regina, Legge del popolo marucino per l’istituzione della prostituzione sacra nel santuario di Giove padre nell’arce Tarincra (Rapino), ibid., pp. 62-63.
G.F. La Torre, Il santuario di Vacri, ibid., pp. 54-56.
C ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] che, per dimostrare la loro fedeltà agli dei e agli imperatori di Roma, consacrarono il monumento (come ci informa l’iscrizione) a Giove Ottimo Massimo pro salute Neronis (cioè per il fatto che Nerone, nel 65 d.C., era uscito salvo dalla congiura dei ...
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Fiume dell’Umbria (40 km); nasce sul fianco orientale della piana spoletina ai piedi del Monte Campello da un gruppo di copiose sorgenti che formano un pittoresco laghetto. Attraversa obliquamente la valle [...] presso Bevagna nel torrente Timia, affluente del Topino.
Al dio C. (lat. Clitumnus), personificazione del fiume identificata con Giove, fu dagli antichi Umbri dedicato un bosco e un tempio, che aveva un oracolo annesso. Il tempietto ora esistente ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] A. Claudius Caecus per il tempio di Bellona nel 296 a.C. (X, 19, 17) e da M. Atilius Regulus per il tempio di Giove Statore nel 294 a.C. (X, 36, 11). L'offerta alla divinità di una dimora (aedes publica) era certamente tra i doni più impegnativi ...
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Gruppo montuoso abruzzese, il più importante dell’Appennino Centrale dopo quello del Gran Sasso; è costituito da una lunga dorsale orientata da N a S tra i bacini dei fiumi Pescara e Sangro. È delimitata, [...] infine da una serie di campi carsici che per Campo di Giove si collegano a quelli di Pescocostanzo. Culmina nel Monte Amaro numerosi e situati a quote elevate sul versante occidentale (Campo di Giove, 1064 m s.l.m.), più frequenti su quello orientale ...
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(lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny.
I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono [...] e ricostruito almeno due volte prima di Valentiniano I.
Fuori della cinta di mura a SO si è scavato un santuario di Giove Dolicheno del 3° sec. d.C. Un doppio acquedotto adduceva l’acqua dalla regione di Tata. Rinvenuti sarcofagi locali, un busto ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...