CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] . 1729; Germania, il dì che splende a 2, ibid. 1730; Cantata pastorale eroica a 5(Nigella, Clori, ecc.), ibid. 1730; Il Nome di Giove a 3, ibid. 1731; Il Giuoco del quadriglio a 4, ibid. 1734. Molte cantate a 2, ben oltre 300 cantate a solo e oltre ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Concordia e ribattezzato dal F. con il nome di Juno Moneta) e di quello di Vespasiano (a quel tempo detto di Giove Tonante). Questa intensa attività di scavo culminò in una tensione nei rapporti con il cardinale camerlengo, B. Pacca, il quale accusò ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] e sensuale. Dalla vista di questi "avori saltanti", che "nel teatro de' petti" sembrano provare "i balli", anche Giove è profondamente turbato; e perciò, decretando l'assunzione in cielo di quelle donzelle, ordina che "dal candor di quelle nevi ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] prima volta, con discreto successo, nel genere mitologico mettendo in scena, al teatro degli Avvalorati di Livorno, Il giudizio di Giove in quattro atti; in primavera, al teatro della Comunità di Reggio Emilia, creò il ballo in cinque atti Virginia e ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] 1750 (Saccardo, 1975) sono da collocarsi le statue del C. sul frontone occidentale di palazzo Vecchia-Roinanelli a Vicenza (Giove, Venere e Giunone)ed il Mercurio ed un Giovane guerriero sui pilastri del cancello.
Le trentadue figure di Accademici in ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] ss.; le Osservazioni del passaggio di Mercurio intorno al Sole dell'8 nov. 1802,ibid., 1804, pp. 183-92; le Opposizioni di Giove osservate e calcolate,ibid., 1805, pp. 72 s.; le Osservazioni dell'ecclisse lunare dell'11 luglio 1805,ibid., pp. 318 ss ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] " da una modesta chiesetta rurale, dedicata a S. Maria Maddalena, dipendente dalla parrocchiale di S. Giovanni del castello di Giove: comprendeva terreni arativi, prati e boschi e nel 1658 copriva un'estensione di 1250 staia. Su di essa sorse la ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] compiuti con Giuseppe Palmieri (1725) e con Sebastiano Galeotti (1726). Nei primi tre decenni del secolo il C. e Giov. Batt. Revelli detto il Mustacchi, si dividevano la grande mole di committenze locali, uniti da una amicizia - sottolineata dalle ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] , egli, eseguendo tra altre prove il bassorilievo con Ettore che prima di partire per la battaglia contro i Greci consacra a Giove il suo figliuolo, vinse il concorso per la cattedra di scultura nell'istituto di belle arti, la reazione nell'ambiente ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] ad una rigorosa osservanza petrarchistica, sia che tenti un puntuale recupero dai classici, come nel troppo celebre sonetto "Figlia di Giove e madre alma d'Amore", desunto dal modello lucreziano.
Il C. era particolarmente dotato per questo tipo di ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...