Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] grande eruzione del Vesuvio (79), che seppellì Pompei, Ercolano, Stabia, e a Roma un incendio che distrusse il tempio di Giove sul Campidoglio, la domus Tiberiana sul Palatino, i Saepta, il Pantheon e le terme di Agrippa (80). Verso coloro che erano ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] (metodo per la determinazione delle orbite delle comete e dell'orbita di Urano, rilevazione delle perturbazioni nelle orbite di Giove e Saturno); mentre in matematica fornì un metodo grafico per la risoluzione dei triangoli sferici, quattro formule ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] , è compiuta la stessa operazione per i pianeti, stabilendo insieme una relazione con il moto del Sole. Nel caso dei pianeti 'esterni' (Marte, Giove, Saturno) vale la relazione Y=L+A, dove Y sta per gli anni, L per i ritorni in longitudine e A per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] analisi trasse la piena consapevolezza dei limiti umani, strutturali e ontologici, ma al tempo stesso elaborò una filosofia che, «per giovar al gener umano, dee sollevar e reggere l’uomo caduto e debole».
La vita
Giambattista Vico nacque a Napoli il ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] (1836), pp. 71-74; Nuova cometa di breve periodo ossia Memoria intorno alle perturbazioni cagionate dall'azione di Giove, Roma 1836; Elementa astronomiae, ibid. 1837.
Nel 1838 al D. venne assegnata la direzione dell'osservatorio astronomico, oltre ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] (h. cm. 49) e Andromeda con il mostro del Museo Stibbert di Firenze, ambedue da modelli di M. Soldani Benzi, e il Giove con la lanterna (h. cm 64) del Museo di palazzo Madama di Torino, mentre fra quelle a carattere religioso citeremo la grande Pietà ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] che, ancora vivo lui, sembrò potesse esplodere in aperta rivolta. Negli ultimi tempi attese alla ricostruzione del tempio di Giove Capitolino, che era stato distrutto dall'incendio dell'83. Morì, a soli sessant'anni, in Campania. Aveva scritto un ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] e nel Regno (Fondi, Caserta), mentre nello stesso periodo i rivali dei Caetani in Campagna erano tagliati fuori dal Regno. Giove, presso il Tevere, era un'appendice al nucleo dei possedimenti dei Caetani nel Lazio (Viterbo) e nel Patrimonio in Tuscia ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] 1697, scolpendo le sei statue di divinità (Minerva, Apollo, Giove, Giunone, Mercurio e Flora) sull'attico del palazzo di , al solito, in alcuni bozzetti. Oltre a quello datato per un Giove del 1720, è il caso di ricordare il S. Francesco Borgia, un ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] del resto è l'interesse del C. verso i piccoli oggetti del sistema solare conie ad esempio i satelliti di Giove e gli asteroidi. La complessità della loro struttura, in particolare le zone di instabilità, vengono da lui interpretate con successo ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...