ALTOBELLI, Ilario, senior
Giovanni Odoardi
Nato a Montecchio-Treia nelle Marche (giugno-luglio 1560), vestì a soli quindici anni l'abito dei minori conventuali (29 maggio 1575), venendo ordinato sacerdote [...] elementare; e quando nel 1610 il Galilei pubblicò il suo Sidereus nuncius, con l'annunzio della scoperta di quattro satelliti di Giove, l'A. gli fece giungere una lettera di vivo plauso e ammirazione, nella quale lo informava anche di alcune sue ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] emotivamente lo spettatore (Madonna della scodella, Parma, Gall. naz.), elementi che informano anche le tele con gli amori di Giove che il C. dipinse negli ultimi anni della sua vita per Federico Gonzaga (Danae, Roma, Gall. Borghese; Leda, Berlino ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] I (1594, piazza della Signoria) e di Ferdinando I de' Medici (piazza della Ss. Annunziata); i colossi dell'Appennino e di Giove Pluvio nella villa di Pratolino. Opere sue si trovano anche a Lucca e a Pisa. Di suprema raffinatezza i bronzetti eseguiti ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] con questi osservazioni astronomiche del diametro del sole, di eclissi, di Giove e di Saturno e loro satelliti, di comete, come quella se ne servi per le sue note ricerche sulla massa di Giove. Il Donati poté fare le sue scoperte delle righe di ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] F. risulta non priva di pregi notevoli. Compose poi, tra il 1915 e il 1930, le opere Notte di leggenda, Giove a Pompei (in collaborazione con Giordano), Glauco, l'azione coreografica Fiori del Brabante (composta insieme con altri musicisti, 1930) e ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] occhialoni, o semplici, o composti, Roma 1663; Intorno alle macchie nuovamente scoperte nel mese di luglio 1665 nel pianeta di Giove con suoi cannocchiali, ibid. 1666. Particolarmente legato al M. fu l'astronomo ferrarese G.B. Riccioli, che nel primo ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] La Congregazione considerò il disegno "di molto merito" e "degno di eseguirsi" anche se "sarebbe desiderabile che il trono di Giove, posto nel mezzo del disegno e destinato a trionfarvi, fosse più magnifico e conforme ai troni descritti dagli antichi ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] C. e i suoi figli dovevano versare 100.000 fiorini ai Colonna per conservare le loro terre, fallì. Anche le proprietà a Giove furono molestate dai nemici. Il C. fu costretto a vendere o ipotecare varie proprietà; in seguito si lamentò di aver speso ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] storia dell'archeologia romana nel trentennio 1720-50; seguì uno studio della raccolta di antichità di palazzo Mattei di Giove, iniziato nell'università con un gruppo di giovani allievi: ai primi risultati fu subito dedicato nel 1972 il fascicolo ...
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Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] giuridici sollevatigli contro dagli avversari, finì con lo scatenare i suoi seguaci. Rimase padrone dell’area del tempio di Giove Capitolino, ma i senatori adunati in quello di Fides, accusandolo di aspirare alla corona, guidati da Publio Scipione ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...