PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] di Amore parrebbe maggiormente giustificata: nella donna va riconosciuta Olimpia, madre di Alessandro Magno, prossima all'unione con Giove Ammone. In effetti, in un'intera serie di contorniati, già noti agli umanisti, è raffigurata la regina Olimpia ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] mascherato da strutture romane sul lato S, e anche il tempio sul lato occidentale di esso, dedicato, a quanto pare, a Giove Flazzus e, almeno dal II sec. d. C., alla Triade Capitolina, è su avanzi di costruzioni precedenti. Il tempio, tuttora ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] col corpo desinente in serpente (bronzo di Costantinopoli, nella Collezione Mordtmann), circondato da uno zodiaco, in erma con Giove, Giunone, Ercole (su una coppa etrusca), come Iuppiter-S. su specchi etruschi, come Giano bifronte (monete romane ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] Alta Garonna); Carcassonne (Aude), è rappresentata da una replica del Discobolo di Mirone e Auch (Gers) da una statua di Giove seduto, in calcare locale.
Il museo custodisce inoltre i torques in oro di Lasgraisses (Tarn) e di Fenouillet (Alta Garonna ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] circondato da Adriano, dai consoli e dai Penati romani, sta per essere accolto alla presenza di alcune divinità, tra cui Giove, pronto a consegnargli i suoi raggi di luce con i quali l'optimus princeps sbaraglierà i nemici. L'interpretazione dei due ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] . Tra gli edifici pubblici ricordiamo i resti di un mitreo, i templi dedicati alle divinità siriache, alla dea Nemesi, a Giove Dolichenus e specialmente l'aedes augustalium - con le sue basiliche, un santuario, due cortili in uno dei quali sorgeva l ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] decorazione di alcuni sarcofagi ed in architettura (basilica Emilia, Ara Pacis, Anaglypha Traiani e, più tardi, nel Tempio di Giove a Baalbek).
Fuori dal mondo classico, il m. fa una comparsa del tutto sporadica nella ceramica della Civiltà di La ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] Scardona, Tarsatica. I molti documenti archeologici ci testimoniano anche la diffusione dei culti; oltre a quelli ufficiali di Giove e della Triade capitolina e a quello di Silvano, così comune nelle province illirico-danubiane da essere considerato ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] Pisaurensis (località Santa Veneranda).
È da ricordare inoltre come caso specifico la documentazione offerta dalla lex Spoletina e il culto di Giove in essa menzionato, che risale già alla seconda metà del III sec. a.C. Entrambi i luci di Spoleto e ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] successivi. Restaurato da Costantino subì successivamente una grave distruzione. Il primo tempio che s'incontra a S-E è quello di Giove, di m 22 × 18 innalzato su un podio e circondato sui 3 lati da una galleria. A fianco, una cappella consacrata ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...