CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il C. abbia svolto attività di miniaturista (il Gaurico [cfr. Brockhaus, cit., p. 86] cita alcune miniature con Giove), coerentemente con la sua predilezione per le incisioni di piccolo formato nella maniera punteggiata, in cui egli non fu ancora una ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] omaggi cortigiani: nel 1807, per i tipi della Stamperia reale, pubblicò una versione con testo a fronte dell’Inno a Giove di Callimaco «nella faustissima occasione del soggiorno in Milano di Napoleone il grande ». L’opera che gli arrecò i maggiori ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] in una regione particolarmente felice e fortunata, dove non vi erano state guerre e rovine, dove solo la "benignitas" di Giove regolava l'esistenza dei suoi abitanti. La grandezza della storia di Tours è essenzialmente identificata dal F. con l ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] e stucchi, in Bollettino d’arte, s. 5, LVIII (1973), pp. 46-51; V. Caprara, Documenti d’arte settecentesca nell’Archivio Giovio, in Periodico della Società storica comense, L (1983), pp. 295-307; E. Agustoni, I fratelli T. e Giuseppe Antonio Petrini ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] Spaziando altresì dall'antichità classica ora in veste tragica (Cassandra, V. Gnecchi; Bologna, Comunale, 1905), ora parodistica (Giove a Pompei, in collaborazione con E. Romagnoli; musica di Franchetti e Giordano; Roma, teatro La Pariola, 5 luglio ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Alle esposizioni inviò pure una Innocenza (1862; Firenze, Kunsthistorisches Institut, foto n. 173520), un Ganimede rapito dall'aquila di Giove (1865, commissione di W. B. Spence, disperso) e il gruppo di Amore e Fedeltà (1861, gesso presso gli eredi ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] , aveva designato a sua volta Francesco di Savoia, fratello cadetto del vescovo defunto e priore dell'ospizio di Monte Giove. Il problema della successione e le rivalità che ne scaturirono fecero rinverdire la ostilità di Filippo Senzaterra, fratello ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] i rapporti con Galileo Galilei. Con l’intenzione di tornare a Firenze, lo scienziato, che voleva dedicare i satelliti di Giove al giovane Cosimo II, accettò il consiglio di Vinta a proposito del nome da dare ai satelliti, preferendo a Cosmici ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] innocenza (1623) e, per la ripresa di tale tragicommedia nello stesso anno, quattro nuovi intermedi (Europa rapita da Giove cangiato in toro, Il trionfo della fama, Angelica legata allo scoglio liberata da Ruggiero, Rinaldo liberato da gl’incanti ...
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MICHELINI, Giovanni Battista
Daniela Baldascini
– Nacque a Foligno, da cui il soprannome «il Folignate», nel 1606.
La data si desume da un documento del 1664, riguardante un progetto di affresco della [...] e Tros, eroe fondatore della città secondo la leggenda narrata nel Quadriregio di F. Frezzi; da notare anche l’aquila di Giove e la dea Roma, riconoscibile dalla presenza della lupa capitolina e dei gemelli raffigurati sullo scudo della stessa dea. È ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...