CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] 'opera di A. Pomarancio, in Commentari, III (1952), pp. 128-134; G. Panofsky-Soergel, Zur Geschichte des Palazzo Mattei di Giove, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XI (1967-68), pp. 130, 171 s.; M. Fagiolo dell'Arco-M. Marini. Rassegna degli ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Popoli) nei monti della Maiella e nella vicina valle del fiume Orte; poi S. Maria del Morrone, S. Antonio di Campò, di Giove, S. Giovanni di Acquasanta (a nord di Castel di Sangro) e S. Comizio ad Acciano (ad ovest di Popoli) nel Morrone, nella ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] teatrale. La commedia è ambientata a Ravenna; Plusipeno, che ha dilapidato le sue sostanze, si converte alla saggezza e Giove ordina a Pluto di restituirgli Ricchezza e di cacciare Povertà dalla sua casa. Anche questa commedia ha trama doppia: Pluto ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] letterarie pubblicate in Industrie italiane illustrate del 1921) e nei Grotteschi. Serie prima (Bologna 1926). Furono musicati Giove a Pompei (scritta con Luigi Illica, musica di Alberto Franchetti e Umberto Giordano, Milano 1921), Il mistero ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] fu attivo per il conte Giancarlo Barbieri (1680-83), scolpì pure tra 1681 e 1682 le statue dei santi Faustino e Giovita per la chiesa di S. Faustino su commissione della Confraternita del Ss. Sacramento, opere migrate con i resti dell’altar maggiore ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] a significare l'aurora nel sonetto petrarchesco "Già fiammeggiava l'amorosa stella", individuandola, contrariamente all'opinione corrente, in Giove, e non in Calisto, anche in base a una suggestione di Gabriele Simeoni.
A conferma dei persistenti ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] placata, componimento drammatico (libr. di P. Metastasio, Napoli, teatro S. Carlo, 29 giugno 1760, con A. Raaf nel ruolo di Giove; part. ms., Napoli, Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella, ms. 28.3.4.5.); Prologo (Napoli, teatro S ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] , Sembra, infatti, che i dipinti mitologici (perduti) realizzati poi, a Pesaro, per la principessa di Galles (Ebe che disseta Giove sotto forma di aquila)risentissero nelle gamme cromatiche dello studio compiuto a Venezia.
Nel 1815 il C. rifiutò l ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] , era diviso all’interno in otto cerchi concentrici (oggi ridotti a tre) che presentavano il moto differenziato dei pianeti Saturno, Giove, Marte, Venere e Mercurio, così come il globo delle fasi lunari e la posizione del Sole nello zodiaco (oggi ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] colui che aveva portato in Perugia il suo splendido mecenatismo proteggendo le arti e i letterati ("O dell'arbor di Giove altera verga").
Un'altra ambasceria sostenne il B. nel 1553, quando, dovendo i Perugini scegliere "virum probum" da inviare a ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...