DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] l'effetto teatrale con drappeggi in stucco; le pareti estreme della galleria, con le statue rispettivamente del Giove Verospi e della Giunone Barberina, assumevano la funzione prospettica di punti terminali dell'asse visivo, incorniciati a ...
Leggi Tutto
ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] 1874 e il febbraio 1875, nel quale non solo accusava Carducci di aver ridotto il poeta di Düsseldorf a un «Giove fulminatore» (Enrico Heine, 1875, p. 3) e di averne abbracciato esclusivamente il presunto anticlericalismo, ma censurava anche le Nuove ...
Leggi Tutto
DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] ., p. 149), ove però gli accenni al futurismo si mescolano a reminiscenze cubiste; e infine il pannello con Danae e Giove per il palazzo delle Poste di Gorizia, rimasto incompiuto e portato a termine da un pittore romano conosciuto solo come Rosso ...
Leggi Tutto
BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] ancora ricordano sulle porte della sala terrena di villa Ghellini a Villaverla; e così nulla sappiamo delle due figure di Giove e di Venere, "eseguite con grandissimo magistero" (Bressan, 1893, p. 22), vendute dopo la morte dello scultore.
All'inizio ...
Leggi Tutto
ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] quali ultimi partecipò a una significativa esperienza di confronti tra credenti e non credenti nell’eremo camaldolese di Monte Giove (Pesaro Urbino, 1987-2000).
Dialoghi e incontri furono organizzati anche nell’ultimo eremo di Zarri, Ca’ Sassino, un ...
Leggi Tutto
MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] , nel 1820 il M. acquistò la statua di G. Ceccarini raffigurante il suo maestro A. Canova mentre guarda l'erma di Giove, e poco dopo la trasferì al centro dell'emiciclo della galleria a Frascati, ulteriormente abbellita da altre sculture antiche oggi ...
Leggi Tutto
SCALETTI, Luca
Stefano L'Occaso
– Nacque a Faenza, da Sebastiano (non si conosce, invece, il nome della madre), anch’egli pittore (su cui v. A. Tambini, Pittori faentini della prima metà del Cinquecento, [...] in una tavola proveniente, con ogni probabilità, da uno dei camerini dell’appartamento di Troia (la camera delle Teste?): il Giove, Nettuno e Plutone si dividono a sorte le parti dell’universo, della Fondazione Romano Freddi, ora in palazzo ducale a ...
Leggi Tutto
RASCARINI, Francesco Maria
Sauro Rodolfi
RASCARINI (Rascarino, Lascarini, Lascarino), Francesco Maria. – Figlio di Battista e Orsola Mariani, nacque con la gemella Dorotea a Reggio nell’Emilia, in una [...] musicato da Ludovico Busca, Pietro Simone Agostini e Ziani) e a Parma nel 1677, in due opere composte da Marco Uccellini, Il Giove d’Elide fulminato dato nel teatrino di corte e Gli eventi di Filandro et Edessa nel locale Collegio dei Nobili.
Non è ...
Leggi Tutto
TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] singoli personaggi (come il mediocre Don Letterio e il magnanimo principe di Biscari), degli dei dell’Olimpo (come nell’episodio di Giove che invia Atena a placare la Carestia) e di figure allegoriche (quali l’Amor di Patria e l’Abbondanza), che si ...
Leggi Tutto
POSSEVINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
POSSEVINO, Giovan Battista. – Fratello maggiore del più celebre Antonio e da non confondere con il nipote omonimo, Possevino nacque a Mantova nel 1520 da [...] » (c. XLIVr).
Morì nel 1549 a soli ventinove anni.
Fonti e Bibl.: Delle lettere di diversi autori, Mantova 1547, ad ind.; P. Giovio, Lettere, a cura di G.G. Ferrero, Roma 1958, ad ind.; F. Erspamer, La biblioteca di don Ferrante. Duello e onore nella ...
Leggi Tutto
giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...