BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] (1561-63; Bocchi-Cinelli, p. 393), il busto in marmo di Giove nel giardino di Boboli.
Prime opere per i Medici: la pietra ornata con pp. 25-32; R. A. Peltzer, Ein Bronzerrelief von Giov. da Bologna..., in Zeitschrift für bildende Kunst, LIX (1925-26 ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] adiacente - piuttosto che il vestibolo dell'aula stessa come alcuni hanno ritenuto -, probabilmente il tempio di Romolo poi di Giove Statore, furono ristrutturati da F. IV, nella chiesa che dedicò ai Ss. Cosma e Damiano due santi taumaturghi assai ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] otto vasti teleri di soggetto mitologico (quattro Storie di Fetonte, un Deucalione e Pirra, un Diluvio, un Licaone fulminato da Giove, una Caduta dei giganti) e un Davide e Golia (L’Occaso, 2006).
Nel secondo decennio del Seicento Peranda dipinse per ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] le elegie isottee.
Il De amore Iovis in Isottam – uno scambio di lettere di tono tra il cortese e l’elegiaco tra Giove innamorato e Isotta che ne declina le profferte in nome del suo amore per Sigismondo – risente sia dei modelli classici sia della ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] di Carmine, è il vassoio da parata del Museo di S. Martino a Napoli: il manufatto reca la rappresentazione dell'Allegoria con Giove e l'aquila, due figure femminili e tre maschili con capra su sfondo di paesaggio marino con barche, edifici e figurine ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] , nacque la maschera che lo avrebbe accompagnato trionfalmente per tutto il resto della carriera. Gli spettacoli che seguirono (Il dito di Giove, Sottane al vento, ambedue di Ripp e Bel Ami) vennero ricordati dal M. come i momenti in cui si attuò il ...
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MONTEMEZZANO, Francesco
Giorgio Tagliaferro
MONTEMEZZANO, Francesco. – Nacque a Verona nel 1555, come si ricava dall’anagrafe cittadina del 1557, dove è registrato di due anni insieme al padre Jacobo [...] tradizionalmente attribuiti, a partire da Boschini (1664), tre riquadri affrescati sulle sovraporte dell’Anticollegio (Mercurio e Pallade,Giove e Pomona, Fortuna e Silenzio). La datazione di questi ultimi viene di consueto riferita al 1576 (Crosato ...
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STELLA, Paolo
Jan Bažant
Anne Markham Schulz
STELLA, Paolo. ‒ Pietro Paolo (meglio noto come Paolo) di Francesco Stella nacque fra il 1495 e il 1500 da una famiglia stabilitasi a Melide, sul lago di [...] Livio e di Plutarco. In tal modo, Ferdinando, quale portatore di pace e prosperità nel mondo, è paragonato a Giove, Apollo, Perseo, Meleagro, Alessandro Magno ed Enea. Le composizioni, in altorilievo d’impianto centralizzato, s’ispirano alla scultura ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] erano stati ritrovati al tempo di papa Paolo IV (Vacca, 1594, 1704, p. 8, n. 28). Possedeva inoltre una testa di Giove capitolino in basalto, proveniente da una porta che era riemersa durante alcuni scavi intorno agli Orti farnesiani (ibid., p. 14, n ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] aver fatto parte di questo gruppo un Ritratto di tre procuratori ricordato da Ridolfi nella Libreria e una Storia di Giove, non meglio precisata, registrata da Boschini nello stesso luogo.
Mancini (1999, pp. 89 s. n. 44) ha opportunamente richiamato ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...