MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] poggiante su pilastri e colonne doriche che incornicia la scena, eseguita da Colonna, raffigurante Ferdinando II che riceve da Giove le insegne del potere alla presenza della Toscana.
Nel 1641 il futuro cardinale Giovan Carlo de’ Medici affidò al ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] di nuove illustrazioni per ulteriori monete, fu affidato alla mano di Geronima il rifacimento dell’incisione raffigurante l’immagine di Giove Pluvio (p. 209) ripresa da quella presente nella colonna di Marco Aurelio (Pupillo, 2009, pp. 839 s.).
A ...
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REGA, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
REGA, Filippo. – Nacque a Chieti il 26 agosto 1761, figlio secondogenito di Giuseppe «viaggiatore e antiquario» (Ravizza, 1834, p. 44) e di Veneranda Ruggeri; [...] repertori prodotti e commerciati a Roma dagli studi Cades e Paoletti. Un intaglio in sardonica con il busto di Giove fu tra gli acquisti più significativi effettuati dal conte di Blacas, ambasciatore francese a Napoli, per la sua importante ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] al periodo giovanile soggetti tratti dalla mitologia e dalla storia antica, tra i quali si ricordano: Leda con Giove trasformato in toro, commissionato intorno al 1827 da Michelangelo Gualandi di Vicenza, quale pendant dell'Erigone; La morte ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] , p. 26). Sulla facciata, ancora in costruzione nel 1584, realizzò la "favola della caduta dei giganti fulminati da Giove", scomparsa ma ricordata da Frediani (p. 47) che ne rintracciava il modello nell'analogo soggetto realizzato da Perin del ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] , entrò nello Stato pontificio con le milizie che aveva al suo comando e si pose a devastare le terre dei Colonna distruggendo Giove. Giunto fin sotto Roma, assalì anche le case dei Colonna di Palestrina. Il C. partì da Avignone per Roma forse per ...
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TEMPEL, Ernst Wilhelm Leberecht.
Simone Bianchi
– Nacque a Niederscunnersdorf, nel regno di Sassonia, il 4 dicembre 1821, da Christian Gottlieb e da Johanne Christiane Sonntag.
Figlio di agricoltori, [...] la C/1877 T1 (la dodicesima e ultima da lui scoperta). Fu fra i primi a notare la Macchia rossa di Giove (Schreiben [...] an den Herausgeber, ibid., 1879, vol. 96, pp. 61-64); si dedicò in particolar modo all’osservazione delle nebulose, eseguendo ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] a proposito del ritrovato galileiano per la determinazione delle longitudini in mare in base alla posizione dei satelliti di Giove. Galilei e Picchena allacciarono un rapporto di reciproca stima. Quando Picchena si trasferiva a Pisa al seguito della ...
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PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni
Danièle Lipp
PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni. – Nato a Napoli il 5 maggio 1680 da Carlo, [...] 15 febbraio 1726, nel palazzo dell’ambasciatore francese, duca di Richelieu, fu eseguita la cantata Il giorno natalizio di Giove per il genetliaco di Luigi XV, libretto di Pasquini (Bennett, 2007). Restano inoltre tre dozzine di cantate da camera ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] e le due memorie allegoriche dedicate a Omero e ad Ariosto.
Tra il 1771 e il 1773 dipinse a Roma Psiche davanti a Giove per la volta di una stanza al piano nobile del palazzo Borghese, all'interno di un più ampio progetto decorativo che interessò ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...