ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] seduta su due leoni, con ai piedi, personificati il Po e l'Adige, e quella rappresentante l'Allegoria di Candia (Giove riceve lo scettro dall'aquila; l'Allegoria di Cipro nel terzo rilievo è di Danese Cattaneo), inoltre alcune figure di antiche ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] a una non meglio specificata corte europea. Tra il 1779 e il 1782 Penna restaurò due statue di Venere e una di Giove in marmo, ora in deposito a Varsavia, e tre figure femminili che sorreggono un vaso di alabastro, rimaste non identificate.
Del 1779 ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] pp. 87-141). Spiccano alcune scene che saranno poi topiche nei drammi per musica veneziani, come i «lamenti» (di Giove, Mercurio, Europa rapita e Agenore). Degna di nota, sin dalla descrizione del 1638, la tendenza alla rappresentazione degli affetti ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] lettera del 9 luglio 1564 (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 2572), in cui si parla della camera di Giove e di Apollo come già terminate. La descrizione completa dell'appartamento è pure nelle Stanze sopra l'edificatione di Mantova di R ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] da sbalordire l'uditorio. Il 12 agosto, in un'accademia ancora più vasta, stupì i presenti poetando su Leda e Giove, avendo per condizioni fisse, poste al momento, che la composizione fosse di quaranta ottave con rime obbligate.
Dopo molte altre ...
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MILLOSEVICH, Elia. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Formosa, il 5 sett. 1848, primogenito di Filippo e della nobildonna Elisabetta Morosini.
Il nonno omonimo del M., [...] sui loro moti propri e sul moto di traslazione del sistema solare, trattandosi di corpi celesti compresi fra Marte e Giove. In riconoscimento di tale apporto, nel giugno 1898 l’Accademia dei Lincei assegnò al catalogo realizzato in collaborazione con ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] enciclopedica Spighe e Paglie. Ricevette molte critiche da parte liberale per l’elogiativo paragone del re Ferdinando II a Giove olimpico, pronunciato al Congresso degli scienziati di Napoli (1845).
La sua situazione cambiò con l’elezione del papa ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] di divinità planetarie equivalenti ai sette giorni della settimana: Marte, Mercurio, Sole, Luna (fascia occidentale) e Venere, Giove, Saturno (fascia orientale). La complessa decorazione della volta celeste si rifà ad un globo di provenienza italiana ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] ignota). Probabilmente in seguito al successo ottenuto nella capitale sabauda, il re Carlo Alberto di Savoia commissionò al F. un Giove per lo scalone del palazzo reale di Torino, che però non venne eseguito a causa delle vicende politiche del 1848 ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] . Pochi sono i momenti che riescono, qua e là, a uscire dalla banale convenzione, come qualche verso della canzone "Mossemi Giove", o del sonetto "Sostengon la mia vita", o comunque quelli in cui l'autore si riferisce a reali e concrete vicende ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...