GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] storia dell'archeologia romana nel trentennio 1720-50; seguì uno studio della raccolta di antichità di palazzo Mattei di Giove, iniziato nell'università con un gruppo di giovani allievi: ai primi risultati fu subito dedicato nel 1972 il fascicolo ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] il Galilei era ospite di Filippo Salviati; poté così assisterlo nei lavori che egli stava portando avanti, sui satelliti di Giove, sulle fasi di Venere, sui galleggianti e sulle macchie solari. Di queste ultime raccolse delle tavole sotto la guida ...
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MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] le fonti, si sarebbe registrato il suo intervento, sono oggi riconoscibili le quadrature, nelle sale affrescate da Ubaldo Gandolfi, di Giove o dello Zodiaco, di Apollo e di Marte; e forse ancora ascrivibile al M. è il repertorio naturalistico di più ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] del gabinetto del re, raffiguranti l’Aurora con i giorni della settimana e Giunone chiede il cinto a Venere per ingannare Giove, terminate tra il 1820 e il 1822. Nocchi, adattando i bozzetti realizzati per Elisa nel 1807, aderì a un neoclassicismo di ...
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SALVIONI, Carlo
Sergio Lubello
– Terzogenito di quattro figli, nacque a Bellinzona il 3 marzo 1858 da Carlo, proprietario di una tipografia e libreria, e da Martina Borsa.
Durante gli anni liceali (si [...] ma incaricato, con sua delusione, per le letterature neolatine (sulla cattedra che era stata di Pio Rajna), chiamato dal ‘Giove Ascoli’ (epiteto usato da Salvioni nelle lamentele all’italianista Angelo Solerti; Per Carlo Salvioni..., 2011, p. 7). Nel ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] (1836), pp. 71-74; Nuova cometa di breve periodo ossia Memoria intorno alle perturbazioni cagionate dall'azione di Giove, Roma 1836; Elementa astronomiae, ibid. 1837.
Nel 1838 al D. venne assegnata la direzione dell'osservatorio astronomico, oltre ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] (h. cm. 49) e Andromeda con il mostro del Museo Stibbert di Firenze, ambedue da modelli di M. Soldani Benzi, e il Giove con la lanterna (h. cm 64) del Museo di palazzo Madama di Torino, mentre fra quelle a carattere religioso citeremo la grande Pietà ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] belle arti di Tashkent in Uzbekistan. Sempre per il principe russo nel 1788 modellò i bronzetti del Meleagro e del Giove dei Musei Vaticani (San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage) insieme a quelli della Giunone sedente (Khabarovsk, Museo d’arte dell ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] e nel Regno (Fondi, Caserta), mentre nello stesso periodo i rivali dei Caetani in Campagna erano tagliati fuori dal Regno. Giove, presso il Tevere, era un'appendice al nucleo dei possedimenti dei Caetani nel Lazio (Viterbo) e nel Patrimonio in Tuscia ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] 1697, scolpendo le sei statue di divinità (Minerva, Apollo, Giove, Giunone, Mercurio e Flora) sull'attico del palazzo di , al solito, in alcuni bozzetti. Oltre a quello datato per un Giove del 1720, è il caso di ricordare il S. Francesco Borgia, un ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...