L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] Saturno in cui i2=5 e i1=−2; il moto medio di Saturno è di circa 360°/29,46 anni e quello di Giove di circa 360°/11,86 anni, sicché il valore della frazione n22/(5n2−2n1)2 è pari a circa 974; il periodo di questa irregolarità ‒ il tempo t necessario ...
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Nomogramma ideato da G. Galilei per il calcolo dell’angolo giovicentrico dei satelliti di Giove, ossia della differenza tra la longitudine giovicentrica della Terra e quella del satellite. È costituito [...] proporzionali ai raggi delle orbite dei satelliti; il cerchio esterno, e talvolta anche gli altri, è graduato in senso antiorario, e il diametro orizzontale è diviso in tanti intervalli uguali, ciascuno dei quali rappresenta il semidiametro di Giove. ...
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Metis
Mètis [Nome di una dea gr.] [ASF] Nome del 2o satellite di Giove in ordine di distanza, il 16o in ordine di scoperta (da parte della sonda Voyager 1, 1980): v. Sistema Solare: V 272 Tab. 1.3, 273 [...] Tab. 1.4 ...
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volitare
Dal frequentativo latino volitare. Indica il movimento degli spiriti del cielo di Giove, i quali volitando [" volando in qua e in là ", Scartazzini-Vandelli] cantavano e si disponevano a formare [...] alcune lettere dell'alfabeto (Pd XVIII 77).
Il loro moto è paragonato a quello delle gru, che fanno di sé or tonda or altra schiera (v. 75) ...
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lapillo
Bruno Basile
I cari e lucidi lapilli che ‛ ingemmano ' il cielo di Giove (Pd XX 16) sono, con ardita metafora, " quelli beati spiriti, che erano come pietre preziose, chiare e splendienti " [...] (Buti). Va ricordato comunque che nei lessici medievali lapillus era spiegato " parvus lapis vel gemma " (cfr. Papias Vocabulista, nell'edizione veneziana del 1496).
Come notava il Tommaseo, lapillus non ...
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stancare
Domenico Consoli
In costruzione transitiva vale " render stanco ", imponendo una fatica: Se Giove stanchi 'l suo fabbro da cui / crucciato prese la folgore aguta / onde l'ultimo dì percosso [...] fui; / o s'elli stanchi li altri a muta a muta / in Mongibello a la focina negra, ecc. (If XIV 52 e 55).
In costruzione pronominale sta per " divenir stanco ", " perder le forze ": Né si stancò d'avermi ...
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ZENION (Ζηνίων)
P. Moreno
Figlio di Z., scultore greco, autore della statua di Giove egioco a Cirene.
La statua rinvenuta nel tempio detto impropriamente Capitolium nell'agorà, alta m 2,28, è ricavata [...] da un grande monolite di marmo pario: la firma di Z. è all'angolo destro del plinto. Il tipo di Zeus è sostanzialmente quello di Ince Blundell Hall, ma si ritiene che tra l'archetipo datato attorno al ...
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Io 2
Io2 [Personaggio f. della mitologia gr.] [ASF] Nome del 1° satellite di Giove, scoperto da G. Galilei il 7 gennaio 1619: v. Sistema Solare: V 273 Tab. 1.3, 274 Tab. 1.4. Fu utilizzato da O.C. Roemer [...] per il primo calcolo della velocità della luce, da lui stimata in 227 000 km/s, basato sui ritardi e sugli anticipi delle sue eclissi quando la Terra si allontanava o si avvicinava da Giove: v. luce, velocità nel vuoto della: III 493 e. ...
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Europa
Euròpa [Der. del nome di una figura mitologica] [ASF] Il secondo satellite di Giove, in ordine di scoperta (G. Galilei il 7 gennaio 1710), sesto in ordine di distanza: v. Sistema Solare: V 272 [...] Tab. 1.3, 273 Tab. 1.4 ...
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Troiani Famiglia di pianetini, denominati con nomi di eroi omerici, che percorrono la stessa orbita di Giove. Sono suddivisi in due gruppi, occidentale e orientale, i cui baricentri cadono nei punti di [...] Lagrange, cioè nelle posizioni di equilibrio stabile per un corpo soggetto alle attrazioni gravitazionali del Sole e di Giove.
I primi due T. a essere individuati furono Achille e Patroclo, scoperti nel 1906 rispettivamente da M. Wolf e A. Kopff. L’ ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...