RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] all'abilità nel rendere la naturalità delle cose, abilità che veniva considerata un dono fatto da Dio agli artisti. GiovanninodeGrassi, attivo alla fine del secolo alla corte viscontea di Milano, si rivolse direttamente alla natura, evitando più o ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] . Alcherio, oltre a raccogliere ricettari a Milano, Genova, Bologna, Venezia e Parigi, procurò, alla scomparsa di GiovanninodeGrassi, direttori artistici nordici per il duomo milanese, fra cui Jacques Coene, alias Maestro delle Ore del maresciallo ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] d'Othéa. L'arte di quest'ultimo, particolarmente originale, trova analogie soltanto nella libertà di disegno di GiovanninodeGrassi.Di committenza della regina Isabella di Baviera è un manoscritto miniato a Parigi intorno al 1400-1415, contenente ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] dei finestroni absidali (Annali, I, 1877, pp. 31-32) - dal 1392 fino al 1398, anno della sua morte, figura con Giovanninode' Grassi come ingegnere generale della fabbrica (Annali, 1877, pp. 19, 50, 202) e ancora, insieme allo stesso e a Marco da ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] notevole è il quaderno di disegni (Bergamo, Bibl. Civ. A. Mai, Cassaf. 1.21., già Delta 7-14) di GiovanninodeGrassi (1389-1398). L'opera costituisce una ricca raccolta comprendente disegni di animali, figure umane, motivi per ricami e un alfabeto ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] Othéa, del quale sono state messe in luce affinità stilistiche con coeve miniature lombarde, particolarmente con quelle di GiovanninodeGrassi, ma anche con l'ambiente eterogeneo della corte di Venceslao IV di Boemia (1378-1419).L'ultimo manoscritto ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] i t. lombardi, sia per il loro numero sia per l'interesse rivolto a studi di animali, come il t. detto di GiovanninodeGrassi, i fogli della Gall. dell'Accademia di Venezia (2-8; 11-14), il Libretto degli Anacoreti e vari t. con raffigurazioni di ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] , l'Uffiziolo Viscontie (Firenze, Bibl. Naz., B.R. 397; Landau Finaly 22), progettato e in parte realizzato da GiovanninodeGrassi (v.) per Gian Galeazzo Visconti nell'ultimo venticinquennio del secolo, costituisce un caso eccezionale sia per il ...
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TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] à la connaissance des 'Tacuina Sanitatis' lombards, Arte lombarda, n.s., 1993, 104, pp. 32-39; M. Rossi, GiovanninodeGrassi, Milano 1995; F. Moly-Mariotti, Roma, Biblioteca Casanatense, 4182 'Theatrum Sanitatis', in Et coquatur ponendo, cat., Prato ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] s., 182, 207, 214 s.; E. Cattaneo et al., ibid., II, pp. 69 s., 72, 76, 81, 152; L. Cavazzini, Un collega tedesco di Giovanninode' Grassi e Giacomo da C.: l'attività di Hans von Fernach al cantiere del duomo di Milano e di S. Petronio a Bologna, in ...
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