NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] letteratura esegetica, il canonico barese dà contezza di buona padronanza di scrittori come Ovidio, Cipriano, Agostino, Giovanni Crisostomo, Isidoro di Siviglia, Pietro Lombardo, ecc. Né manca un uso insistito ed appropriato delle clausole ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] perpetuatosi poi nel Medioevo: Cristo fra gli Apostoli e le gerarchie angeliche in trono, supplicato da Maria e s. Giovanni Battista, con davanti a sé l’altare su cui sono deposti la croce e gli altri strumenti della passione; risurrezione ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] predisponendosi ad assediare la stessa Ravenna, sede del governo imperiale. L'esarca Eutichio e l'arcivescovo di Ravenna Giovanni, conoscendo il successo riportato da Z. nella precedente trattativa con Liutprando, gli chiesero di intervenire anche in ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] il nome di V. dai dittici come reazione al suo rifiuto di accogliere la lettera sinodale del suo predecessore, Giovanni V (669-675), ritenuta dal pontefice inficiata da posizioni monotelite. Ma il risultato più duraturo dei rapporti cordiali tra ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] danari spesi nel riparamento della Chiesa et Palazzo".
Fu una mossa errata. Insorse allora il savio di Terraferma Giovanni Donà, attaccabrighe notorio e di lingua pungente, apostrofandolo duramente: "et dicovi qui in faccia che non solamente non ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] stesso Festo, L. visse in ascesi fino alla fine dei suoi giorni.
La dichiarazione di fedeltà a Simmaco da parte di Giovanni, diacono della Chiesa romana, fino ad allora schierato con i laurenziani, è un documento (18 settembre 506) che può essere ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] ne aveva fatto uno nuovo, che mutava completamente quanto già disposto: eredi diventavano ora in larga parte i fratelli, Giovanni Battista e Sebastiano, e il nipote Agostino. L'inventario dei beni - comprendenti, tra gli altri, libri, dipinti e un ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] decaduta funzione militare stante il progressivo ritiro delle forze cristiane dall'Oriente (soprattutto dopo la caduta di S. Giovanni d'Acri nel 1291) provocarono la rovina dell'Ordine che i pontefici non intendevano più proteggere, anche a causa ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] H. a Castel Roncolo (1463-1465), in Castel Roncolo. Il maniero illustrato (catal.), Bolzano 2000, pp. 445-457; L. Passamani, Giovanni Sulczpach e la sua Libraria. Le scelte di lettura del decano del capitolo cattedrale di Trento alla metà del XV ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , pp. 114-120; Civiltà cattolica: 1850-1945, antologia a cura di G. De Rosa, I-IV, s.l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio inedito Liberatore - Cornoldi in lotta per la filosofia tomistica durante il secondo Ottocento ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...