Domenicano (n. forse 1298 - m. 1343 circa), nipote di Landolfo Colonna, entrò nell'ordine prima del 1320. Visse alla curia di Avignone dopo il 1332, fu poi vicario della prioria di S. Sabina (1338) e lettore in quella di Tivoli (1339). Scrisse un De viris illustribus, illustrante con brevi biografie più di trecento personaggi, pagani e cristiani, e un Mare historiarum, cronaca dalle origini del mondo ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] e pertanto di più contenute ambizioni politiche, ricoprirono cariche di questo tipo in quegli anni: Giovanni di Francesco, Giovanni di Giulio, Giovanni di Vittore). La spiegazione di questa anomalia consiste nel fatto che il padre del G. era ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] 82 le cornici dei due più antichi portali con l'aggiunta di elementi architettoffici predisposti ad accogliere sculture.
Un Giovanni di Francesco da Firenze ha firmato la cappella Dragomanni (o Dragondelli) nella chiesa di S. Domenico ad Arezzo: "hoc ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] del Domenichino e il S. Michele e l'Angelo di Guido Reni passarono invece alla Calcografia con la vendita degli eredi di Giovanni Volpato nel 1827, mentre nel 1828 il rame con la Morte di Virginia fu venduto dai fratelli Camuccini insieme a tutti i ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] poco dopo il 1470.
Il F. si dedicò anche alla poesia, come avevano fatto i suoi lontani parenti Dino, Matteo e Giovanni Frescobaldi, vissuti tutti e tre nella prima metà del Trecento. Già il Carducci avanzò l'ipotesi che alcuni sonetti, assegnati nel ...
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Giurista bolognese (m. Bologna 1391), ricordato per la prima volta nel 1377 tra i lettori dello Studio di Bologna. Dal comune bolognese gli furono affidate diverse delicate missioni politiche. Ci restano di lui i commentarî al Decretum, una lectura sulle Clementine e diversi consilia ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] a por mano all'opera già dal marzo del 1688, quando alla data del 14 i due agenti del cardinale, Giovanni Pizzuti e Bernardino Moretti, effettuarono il primo pagamento. La sequenza piuttosto regolare dei versamenti si interruppe il 22 ag. 1691 ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] nubile.
Dopo essere stato a servizio a Vietri di Potenza, trovò lavoro in casa di un ex capitano degli eserciti napoleonici, Giovanni Agoglia, che lo portò con sé a Salerno e gli insegnò a leggere e scrivere. Nel 1868 scoprì gli scritti di Giuseppe ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] P. Paoletti, L'archit. e la scultura del Rinascimento in Venezia, I, Venezia 1893, pp. 25, 91; A. Venturi, Un quadro di Giovanni di Francia, in L'Arte, XI (1908), pp. 138-139; M. Salmi, Appunti per la storia della pittura in Puglia,ibid., XXII (1919 ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] I Giusti d’Italia. I non ebrei che salvarono gli ebrei 1943-1945, II ed., Milano 2006, pp. 182-184; Associazione Giovanni Palatucci di Roma, G. P. Il Questore «giusto». Martire della carità a Dachau, Convegno di studi, 2006, Roma 2007; A. Picariello ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...