CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] S. Maurizio una madonna Cassandra, terza moglie e vedova "del Capanna dipentore": però il Sozzini fa menzione di un Giovanni Battista Capanna, provveditore di legname al servizio di don Diego Urtado de Mendoza governatore spagnolo di Siena, che dopo ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] il rinvenimento di sei grandi tele eseguite per i Malvicini Fontana, con imprese che esaltano le Gesta di Erasmo e Giovanni Malvicini e Almerico Fontana (Matteucci, 1979, pp. 266 s.; Pagano, 1988, p. 66), tuttora conservate in palazzo Fogliani a ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] di ricostruzione, finalizzati all'aggiornamento dei caratteri dell'immobile al gusto corrente dell'epoca. Architetto della fabbrica era Giovanni Battista Nauclerio, la cui presenza è documentata dal 1715 al 1738: a lui, e, per qualche particolare ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] G. somiglianze con lo stile di S. Rosa, Huber e Rost (1800) giudicavano le sue incisioni vicine alla maniera del genovese Giovanni Andrea Podestà, con il quale il G. è probabile fosse entrato in contatto all'interno dell'Accademia di S. Luca. Tale ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] la nascita del film riprendendo il regista, gli attori, i tecnici al lavoro o nei momenti di pausa» (Intervista a Giovanni Battista Poletto, 1985, p. 49). La ‘fotografia di scena’, per come la si intendeva comunemente, costituiva dunque solo una ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] anche in qualità di restauratore per il marchese Taccoli. Il F. stesso ricorda numerose commesse, dapprima dei fratelli Cesare e Giovanni Lambertini (che pure lo invitarono a seguirli a Roma, come pittore di famiglia: ma per ragioni di salute dovette ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] commissioni da privati per opere di tema sia sacro sia profano. Il suo nome si trova nell'inventario delle proprietà di Giovanni Bonci del 1681 circa: un Lot, un Adamo ed Eva (perduti) e una Strage degli Innocenti (Monaco di Baviera, Alte Pinakothek ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] ritratti (Benedetto XIV, 1692), o di incisioni da opere di artisti famosi quali C. Maratti (due Sacre famigliecon s. Giovanni, 1694).
È inoltre probabile che, tramite il Westerhout, il F. abbia ricevuto la commissione per la realizzazione della sua ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] quelli del piacentino Vincenzo Sgualdi, abate di Montecassino (B. XIX.67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio (B. XIX-71), dei papi Gregorio XV (1621; B. XIX.70) e Urbano VIII (1639; B. XIX.69), oltre ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] dell'attività del C., in un momento stilistico affine alla pala di S. Fermo, va riferito anche lo stupendo S. Giovanni in Patmos della Galleria nazionale di Praga, con componenti miste sia lombarde sia toscane (infatti M. Bacci, Piero di Cosimo ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...