Pittore (Venezia 1549 - ivi 1603 circa), attivo a Venezia e, dal 1579, a Praga e a Innsbruck, al seguito di Rodolfo II. Seguace di Tiziano e dei pittori veneti suoi contemporanei, la sua opera più notevole è, in Venezia, la decorazione della volta della chiesa di S. Francesco di Paola ...
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Fonditore in bronzo e orefice (Forlì 1646 - Roma 1722). In S. Pietro fece gli ornamenti in bronzo e il medaglione col ritratto della defunta nel monumento eretto da C. Fontana a Cristina di Svezia e il coperchio in bronzo per l'urna del fonte battesimale, pure sistemata da Fontana ...
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Pittore (Roma 1663 - ivi 1731), allievo del Baciccia, guardò poi a C. Maratta. Tra le sue opere migliori a Roma: l'Apparizione della madonna a s. Bruno (1699-70, S. Maria degli Angeli) e la Cacciata degli angeli ribelli (1715 circa, SS. Apostoli). Lavorò anche a Siena, Velletri, Rieti ...
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Intagliatore e intarsiatore (n. Ponteranica - m. 1530). Iniziò (1521) il coro ligneo di S. Maria Maggiore in Bergamo, per le cui tarsie dettero disegni L. Lotto, il Moretto, ecc. Intagliatori raffinati furono anche i figli Alessandro, Andrea e Giacomino, che completarono (1530-74) il coro di S. Maria Maggiore ...
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Scultore (Bologna 1771 - ivi 1847). Studiò all'accademia di Bologna, con G. De Maria. Modellò (1809) il tripode offerto dagli Italiani al Re di Roma, le Vittorie nell'Arco della Pace e quattro statue per il duomo di Milano. Sue sculture si trovano in varie chiese di Bologna ...
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Scultore (Trapani 1653 - Palermo 1708). Scolpì in legno per la chiesa di S. Antonio da Padova a Palermo la Nascita di Cristo, l'Adorazione dei Magi, la Presentazione al tempio e la Strage degli innocenti. Altre sue opere sono nei musei di Palermo, di Trapani, ecc ...
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Scultore e architetto (n. forse Settignano 1495 - m. Cracovia o Vilna 1565 circa), attivo in Polonia dal 1519. La sua opera principale è la decorazione della cappella del re Sigismondo I a Cracovia, in collaborazione con altri. Lavorò anche a Poznań, Varsavia, Tarnów, Vilna, ecc ...
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Scultore (n. forse Roma 1790 circa - m. Roma 1861); attivo a Roma, nell'ambito e con la protezione del Canova. Eseguì le sculture delle due fontane negli emicicli di Piazza del Popolo, una colossale statua del Canova (Frascati, Municipio) e altre opere minori ...
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Pittore (Roma 1790 - ivi 1853). Allievo di G. Landi, fu membro (1822) e principe dell'Accademia di San Luca (1844). Dipinse soggetti sacri (Martirio di s. Sabina, Roma, S. Sabina; S. Giacomo maggiore, Tuscania, duomo) e storici (Edipo re cieco, Parma, Galleria nazionale) ...
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Pittore e scenografo (Alessandria 1785 - Milano 1837). Operò a Milano, come scenografo, alla scuola di G. Galliari, col quale collaborò (1804) per le scene del teatro Carcano; poco dopo passava alla Scala. Dipinse anche vedute di fantasia e prospettive in piccolo formato ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...