Gran maestro dell'Ordine di Malta (Beauvais 1464 - Malta 1534). Comandante (1510) di una squadra dell'Ordine degli ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, partecipò alle vittorie presso Cipro sul sultano [...] di Egitto; gran priore di Francia, ambasciatore presso il re Luigi XII, divenne gran maestro nel 1521 e subito dovette affrontare la difesa di Rodi contro Sulaimān I; con 600 cavalieri e 4500 fanti resistette ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] Vito e Modesto (1517); passò poi alla diaconia di S. Maria in Cosmedin (1534) e infine a quella di S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] famiglia si trasferì presto a Omegna dove il G. iniziò a frequentare i missionari del Sacro Cuore attraverso il locale oratorio. Dal 1903 al 1910 fu a Roma, presso la Piccola Opera dei missionari del Sacro ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] nel palazzo ducale e si trasferì presso la chiesa di S. Severo, ottenendo in tal modo dal padre un ripensamento: Giovanni fu esiliato a Zara e Agnello elevò alla dignità ducale Giustiniano e il figlioletto di costui Agnello.
Fuggito da Zara, dopo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , proprio come fece pochi mesi dopo per Napoli. L'imminenza del pericolo è testimoniata anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò di trasferire la sua sede in altro luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] ministro J. Carvajal. Contemporaneamente, seguendo il consiglio dei rappresentanti portoghesi a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, nuova regina di Spagna, a licenziare il Le Fèvre ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a termine da Pio IV. Un esempio sono le opere realizzate per l'anno santo del 1575 nell'area della basilica di S. Giovanni in Laterano. L'erezione, su progetto di Giacomo Del Duca, di una porta nelle mura Aureliane, dove Pio IV aveva già fatto aprire ...
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Militare e asceta (Castelo do Bonjardim, Santarém, 1360 - Lisbona 1431); alla morte di Ferdinando I (1383), contro la vedova di lui Eleonora Teles, appoggiò Giovanni gran maestro di Aviz, favorendo, con [...] 1422 si ritirò nel convento carmelitano di Lisbona, dove morì. Col matrimonio della figlia Beatrice con Alfonso, figlio illegittimo di Giovanni I, diede origine alla casa di Braganza. È venerato come eroe e santo nazionale (o santo condestável): fu ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] . Eusebio, in seguito vescovo di Albano; dei romani Pietro di Enrico, cardinale con il titolo di S. Pietro in Vincoli, e Giovanni di Arlotto, con quello di S. Nicola in Carcere. A queste nomine si aggiunsero in seguito quelle del francescano Paolo da ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] bulgara (cfr. J. Hergenröther, pp. 228-30 e 240 s.; F. Dvornik, Les légendes, p. 316; G. Arnaldi, La Chiesa romana secondo Giovanni VIII, pp. 134-54). Resta la difficoltà di datare con precisione la lettera di A.: il Lapôtre (De Anastasio, pp. 281-85 ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...