GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] attraverso l'allievo J.-M. Leclair, che diffuse in Francia il gusto italiano insieme con G. Pugnani e G.B. Viotti.
Giovanni Antonio morì a Torino il 10 sett. 1764.
Tra le sue opere si ricordano in particolare: Publio Cornelio Scipione (A. Salvi ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] di A. C. alGhislanzoni, in Musica e musicisti, Milano 1903, pp. 21-27; R. Barbiera, Il salotto della ContessaMaffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 256 s.; G. Depanis, I concerti popolari e il teatro Regiodi Torino, Torino 1915, pp. 112-120; C. Gatti ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] chiese: nel 1680 a S. Maria Maggiore, dal 1686 al 1696 a S. Stefano e dal 1697 al 1719 a S. Giovanni in Monte. Nel 1703 sposò la cantante Maria Maddalena Musi, detta La Mignatta, attiva sulle scene italiane soprattutto come interprete delle opere ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] delle opere seconda, terza e quinta.
Non vi è motivo di credere che vi fosse una parentela tra Pasini e Giovanni Battista Pasino, autore dell’Officio et Messa per li morti (Brescia 1630), che sul frontespizio dell’opera si dichiara ‘cremonese ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] (armonia) e Nicola D'Arienzo (contrappunto, composizione, fuga).
Nel 1877, appena ventenne, compose Arabella, opera semiseria in tre atti del poeta E. Golisciani, non rappresentata. Nel 1879, anno in cui ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] durante il sec. XVIII. Al di là di queste considerazioni generiche, le origini dell'attività dei F. rimangono ancora oscure. Giovanni, come già altri della famiglia prima di lui, figura anche fra i notai che rogarono alla Rocchetta, dal 1660 al 1697 ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] il senso e il carattere della musica e dell'autore. Scrive molto bene".
Bibl.: G. Saccozzi, Di Bonifazio, Luigi e Giovanni Asioli. Notizie biografiche e letterarie, Reggio Emilia 1835; R. Finzi, Asioliana, Correggio 1930, pp. 93-101; Associazione dei ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] autore di almeno dieci raccolte di musica sacra e profana, di cui solo cinque sono pervenute. Questo compositore – scrive il teorico Giovanni d’Avella a proposito dei suoi madrigali – «fa sì bell’armonia che ho ardir di dire, tra musici moderni, che ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] e Bergamo (1813), e infine approdò in una capitale, Milano, dove poté entrare in contatto con un editore importante, Giovanni Ricordi: qui dovette stringere una sincera e durevole amicizia con Rossini, allora a Milano per l’Aureliano in Palmira alla ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] occasione di una visita di Rinaldo d'Este, duca di Modena.
Soppressa nel 1732 per mancanza di fondi la cappella di S. Giovanni, il G. tornò a Parma, nella duplice posizione di maestro di cappella presso la corte e alla Steccata, per rimanervi fino al ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...