Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] & P. Piemontese, Bari, Università degli studi, Istituto di filologia romanza, Facoltà di lettere, pp. 185-214.
Bove, Giovanni & Centola, Giuseppe (2003), Dizionario del dialetto formiano, Formia, D’Arco Edizioni.
Bruni, Francesco (a cura di ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] per i processi identitari delle comunità grecofone. Un effetto analogo ha per i normanni il declino del Regno plantageneto sotto Giovanni Senzaterra e l'annessione della Normandia alla Corona di Francia. "Dopo i primi anni del secolo XIII i normanni ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] (1860-1934), Ferdinando Russo (1866-1927), Ernesto Murolo (1876-1939), Libero Bovio (1883-1942), E.A. Mario, al secolo Ermete Giovanni Gaeta (1884-1961); nello stesso arco di tempo, il teatro dialettale trova in Eduardo Scarpetta (1853-1925) l’autore ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] L. (1954), Parole al vaglio. Prontuario delle incertezze lessicali e delle difficoltà grammaticali, Roma, A. Signorelli.
Nencioni, Giovanni (2000), Identità linguistica e identità nazionale, in Id., Saggi e memorie, Pisa, Scuola Normale Superiore, pp ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] (a cura di) (2008), Dimmi come parli … Indagine sugli usi linguistici giovanili in Sardegna, Cagliari, CUEC.
Ruffino, Giovanni (2006), L’indialetto ha la faccia scura. Giudizi e pregiudizi linguistici dei bambini italiani, Palermo, Sellerio.
Sobrero ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di coperta da letto (scena di Dormitio Virginis, eseguita da miniatore padovano o veneziano, 1259; Padova, Bibl. Capitolare, Epistolario di Giovanni da Gaibana, c. 66v); 3) committenza in loco: per es. l'iscrizione bilingue, latina e araba (thulth) a ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] Pollidori, Ornella (1995), La lingua di plastica. Vezzi e malvezzi dell’italiano contemporaneo, Napoli, Morano.
Cordoni, Giovanni, Ortoleva, Peppino & Verna, Nicoletta (2006), Le onde del futuro. Presente e tendenze della radio in Italia ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ellenico; Eusebio (265-340), Atanasio (295-373), e ancora nel 4° sec. Basilio, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano e, infine, Sinesio, autore anche di inni. In complesso, se si eccettuano gli ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] a Haarlem; nel campo della grafica, fu preminente H. Goltzius; per le notevoli vetrate si ricordano D. e W. Crabeth (S. Giovanni a Gouda) e per il tardo manierismo C. Cornelisz e J. Wttewael. K. van Mander, alle soglie del nuovo secolo, inaugurò la ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] che potrebbe essere sanata forse alla luce, come si diceva, di altre tradizioni ancora da definirsi.
Un secolo dopo Giovanni di Garlandia sottolinea altre differenze fra le due tecniche: "Conpar in numero sillabarum ponit pares sillabas in numero, in ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...