Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] il noi come ➔ plurale maiestatis è oggi in forte declino (anche il tradizionale uso da parte dei pontefici fu dismesso da Giovanni Paolo I: Serianni 1989a: VII, 26), trova larga diffusione nella lingua dei media, dove il tono della comunicazione è ...
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I peggiorativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) ottenuti per ➔ derivazione, il cui significato implica una valutazione negativa da parte del parlante, che in questo modo prende le distanze rispetto [...] , ingegnaccio, talentaccio, o Wojtilaccio (famosa battuta dell’attore comico Roberto Benigni all’indirizzo di papa Giovanni Paolo II).
Possono assumere valore peggiorativo anche prefissi accrescitivi o diminutivi come iper-, che «indica quantità ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] ) è femminile come in italiano). Un ruolo decisivo nella scelta del femminile lo ebbe il fondatore della Fiat, Giovanni Agnelli, seguendo a quanto pare un suggerimento di Gabriele D’Annunzio, basato su criteri totalmente extra-linguistici.
Thornton ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] per citare i nomi maggiori che operarono a vario titolo nelle corti italiane del tempo, fino ad arrivare al bolognese Giovanni Filoteo Achillini, autore delle Annotationi della volgar lingua (1536), un trattato che rappresenta «l’estremo tentativo di ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] de' Fiori il 9 sett. 1553 per iniziativa di Giulio III e, insieme con Marco Marino da Brescia e a Giovanni Paolo Eustachio, fu uno dei principali consiglieri e collaboratori del Sirleto nella istituzione di una sistematica censura dei libri ebraici ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] perno dell’amore), che proseguono, con il solito notevole ritardo delle forme popolari, le istanze di svecchiamento inaugurate da ➔ Giovanni Pascoli, Vittorio Betteloni e i Crepuscolari:
Fiorin fiorello
l’amore è bello
vicino a te!
Mi fa sognare,
mi ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] di lei gonfie rosse arse»: Trionfo della morte), in tanta poesia del Novecento («e grave grave grave m’incuora»: Giovanni Pascoli, “L’ora di Barga”), e nella narrativa contemporanea («Aveva ali zampe coda unghie speroni penne piume pinne aculei ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] fiorentino del Trecento, che grazie al prestigio letterario delle cosiddette tre corone fiorentine (➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio) e alla supremazia economica e culturale raggiunta in quell’epoca da Firenze, e incrementata nel ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] essere aggiunto il saggio sul Delfilo, un poemetto in terzine di primo Cinquecento, di cui Maria Teresa Casella e Giovanni Pozzi avevano proposto la localizzazione a Treviso e una possibile attribuzione a Francesco Colonna, autore del Polifilo. Il ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] ; Sermo de substantia orbis (stampato anche nell'edizione di Aristotele di Bologna nel 1580, insieme all'esposizione di Giovanni Ganduno pubblicata a Venezia nel 1589). Nella stessa edizione aristotelica del 1552 compaiono anche le versioni del D. da ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...